Moggi: “La Juventus ha ragione a chiedere 30 scudetti”

Pubblicato il 8 Maggio 2012 - 11:01 OLTRE 6 MESI FA

Moggi (LaPresse)

TORINO –  La Juventus ha ragione a chiedere ”di essere a quota 29, 30 scudetti”. Lo ha detto Luciano Moggi intervenendo a Rtl102.5. L’ex direttore generale della Juventus, rispondendo alla domanda sullo scudetto vinto dai bianconeri ‘senza ombre’, ha detto: ”Le motivazioni del processo dicono che il campionato 2004/05 era pulito, senza ombre. Quindi (Guido) Rossi, il commissario della Federazione che ha dato il campionato all’Inter probabilmente… Traete voi le conclusioni”.

Moggi ha aggiunto: ”Anche il mio scudetto era pulito, lo dicono le motivazioni del processo, e’ per questo che la Juventus chiede giustamente 29, 30 scudetti”.    L’ex dirigente si e’ detto contento del trionfo juventino:  ”E’ una soddisfazione, anche perché la Juventus e’ rinata nonostante un tentativo di affondamento”. Ha raccontato poi che ieri ha ricevuto tante telefonate: ”E’ come se avessi vinto il campionato – ha detto – io invece non sono nella Juventus. Ho dato sicuramente qualcosa alla Juventus ma non ho vinto io, sono stati bravi gli attuali dirigenti, da Andrea Agnelli all’allenatore”.     Moggi non ha risparmiato una frecciata ai nerazzurri: ”L’Inter – ha detto – prima del 2006 arrivava a 20 punti dalla Juventus. Finito l’alone di Calciopoli e’ ritornata nell’ambito  che le e’ piu’ proprio, cioe’ a 23 punti dalla Juventus e al sesto posto. Questa e’ la dimostrazione migliore che il calcio era pulito e che c’era chi non sapeva operare”.

Moggi ne ha pure per il Milan che, secondo lui, ”ha sbagliato tutto in Milan Lab perché che non ha saputo prevenire gli infortuni, specialmente quelli di carattere muscolare. Evidentemente Milan Lab non ha tenuto molto conto di questo e ci sono stati strappi continui e contratture che hanno impedito all’allenatore di mettere in campo la formazione giusta”. ”Qui l’unico che deve essere tirato fuori dal discorso del mancato scudetto e’ proprio l’allenatore che ha fatto di necessita’ virtu”’, ha concluso in riferimento ad Allegri.