Supercoppa Italiana, Juventus-Napoli formazioni: Cavani e Vucinic cercano il gol

Pubblicato il 11 Agosto 2012 - 01:13 OLTRE 6 MESI FA
Supercoppa Italiana (Foto Ansa)

PECHINO, CINA – Juventus-Napoli, la finalissima di Supercoppa Italiana, sarà giocata a Pechino alle ore 14 ora italiana. L’evento sarà trasmesso in diretta tv da Rai 1. Antonio Conte, così come successo contro il Malaga in amichevole, si accomoderà in tribuna. In panchina ci sarà Massimo Carrera. Conte è coinvolto nel processo del calcioscommesse. Le formazioni della partita, non ci sono grandi sorprese.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Lucio; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Matri, Vucinic. A disposizione: Storari, Marrone, Pepe, Asamoah, Giaccherini, Giovinco, Quagliarella. All. Carrera

NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Zuniga; Pandev; Cavani. A disposizione: Rosati, Fernandez, Aronica, Gargano, Dossena, Insigne, Vargas. All. Mazzarri

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.

Le dichiarazioni dei due allenatori alla vigilia del match. Prima Walter Mazzarri (Napoli) e dopo Massimo Carrera (Juventus).

“Essere qui è un grande orgoglio”. Così Walter Mazzarri a due giorni dalla sfida di Supercoppa contro la Juventus. Il tecnico azzurro è già in clima partita. “Se siamo qui a Pechino a giocarci un trofeo di prestigio significa che abbiamo fatto qualcosa di importante. Per noi giocarci questa sfida è un motivo di soddisfazione ed orgoglio”, ha dichiarato. Sulla formazione che scenderà in campo, Mazzarri non si sbilancia: “Per la formazione mi riservo ancora due giorni per decidere. Valuterò tutto fino all’ultimo allenamento. Per quanto riguarda Cavani devo dire che l’ho trovato bene. E’ motivato anche per riscattare l’Olimpiade andata male. Vedremo sabato…”. La Supercoppa manca al Napoli da 25 anni, ci teniamo tanto a vincerla”. Walter Mazzarri mette in mostra tutte le sue ambizioni in vista dell’atteso appuntamento di Pechino contro la Juventus. “Il primo trofeo della mia gestione lo abbiamo conquistato quest’anno – spiega il tecnico dei campani in conferenza stampa – ed ora a distanza di pochi mesi vogliamo continuare a vincere. Il successo fa crescere l’autostima oltre che a portare trofei di prestigio. Anche la Juve ci tiene a vincerlo, ma noi forse abbiamo più fame, perchè da tanto tempo la Supercoppa manca al Napoli”. “Stiamo facendo bene sinora in pre campionato – evidenzia Mazzarri – però sappiamo che è sempre calcio d’agosto e tutto è relativo. Ci stiamo preparando bene per il match di Pechino ma c’è da dire che sarà una incognita sia per noi che per la Juve. Il fuso orario scombussolerà la condizione psico fisica e bisognerà adattarsi subito per rendere al meglio. In ogni caso abbiamo voglia di vincere e siamo fiduciosi. La Juve è fortissima e cercheremo di dare il massimo”.

“Conte? Vivo quotidianamente da un anno il lavoro con lui, quindi non sarà un problema sostituirlo. Cercherò di dare consiglio ai giocatori vicino alla panchina, ma non sarà una mia iniziativa, solo la conseguenza di quanto facciamo ogni giorno”.

Così Massimo Carrera commenta in conferenza stampa le sentenze della Disciplinare sul calcioscommesse e la squalifica di Antonio Conte. Sarà proprio Carrera a sedersi in panchina contro il Napoli nella finale di Supercoppa. Per uno come  Carrera che vive la Juve come una seconda pelle, l’emozione sarà inevitabile: “All’inizio certamente ma i ragazzi mi metteranno a mio agio. Il nostro gruppo è fatto di uomini e questo permetterà di superare qualsiasi problema.

Preoccupato? Siederò sulla panchina della squadra campione d’Italia. Sfido chiunque ad esserlo. Si parla di calcio e io ci sono dentro da 40 anni…”.

Quanto alla partita contro il Napoli e a Mazzarri che sostiene di aver insegnato alle grandi squadre a giocare con la difesa a tre, la domanda sorge spontanea: “Se è così non vedo perché debba scomodare due suoi uomini per spiare allenamenti della Juventus… Riguardo alla gara, dovremo stare  attenti alle loro ripartenze, ma la affronteremo con grandi motivazioni dal primo all’ultimo minuto”.

Quindi un pensiero per Bonucci e Pepe, assolti dalla commissione disciplinare: “Bastava guardarli negli occhi per vedere la loro felicità – conclude Carrera – Noi lo siamo altrettanto perché sono due campioni e ora sappiamo di poter contare ancora su di loro”.