YouTube, Mihajlovic-Vialli: litigio in diretta tv per espulsione Acquah

Pubblicato il 7 Maggio 2017 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA
YouTube, Mihajlovic-Vialli: litigio in diretta tv per espulsione Acquah

YouTube, Mihajlovic-Vialli: litigio in diretta tv per espulsione Acquah

MILANO – Feroce battibecco tra l’allenatore del Torino Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli in diretta su Sky nel corso del dopo partita del derby.

”Hai detto una bestemmia – ha attaccato Mihajlovic rivolgendosi all’ex giocatore di Juve e Samp – questo (l’intervento di Acquah, ndr) non era fallo, tocca la palla pulita, non mi devi spiegare niente. Non mi interessa nient’altro perché non voglio ascoltarti. Visto che sei in televisione – rincara la dose il tecnico del Torino – devi essere coretto nei tuoi giudizi. Il rosso su Acquah è stato un errore ingiustificabile e mi dispiace che mi sono lasciato andare”.
Secondo Vialli quello di Acquah, per cui il giocatore granata è stato espulso, ”si tratta di un fallo che 10 anni fa non sarebbe stato fischiato ma oggi secondo il regolamento viene sanzionato: io devo avere la possibilità di dire quello che penso”, conclude Vialli.

Mihajlovic ‘errore sull’espulsione ha falsato partita’ – “L’espulsione? Come l’ho visto io che aveva preso la palla pulita doveva averlo visto anche il quarto uomo, non ci voleva un ingegnere nucleare per capire che non era fallo”.

A Premium Sport, l’allenatore del Torino Sinisa Mihajlovic non usa mezze misure sull’episodio che ha portato all’espulsione di Acquah: ”È stato un errore ingiustificabile, anche se mi spiace per la mia reazione. Ma cosa dovevo fare? Dargli un bacio? Ho chiesto al quarto uomo il motivo per il quale non ha aiutato l’arbitro: cosa fanno lì? Le candele? Non hanno nemmeno il coraggio di parlare. L’errore ha falsato la partita, è evidente. Non so – aggiunge Mihajlovic – se è stato il quarto uomo a suggerire che era fallo, perché sarebbe stato ancora peggio. Questo pareggio vale come una vittoria, sono contento della prestazione della mia squadra: pareggiare qui, giocando 40 minuti in dieci, deve essere motivo d’orgoglio”.

”Naturalmente, per come è arrivato il gol, c’è rammarico. La Juventus ha anche avuto le sue occasioni, ma noi potevamo gestire meglio i minuti finali. Una squadra si può battere, ma la storia no e noi oggi abbiamo messo in campo anche la nostra storia”. Video da YouTube.