Europa, Lazio ko. Biglia: “Vergogna” Pioli: “Non mi dimetto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2016 - 22:22 OLTRE 6 MESI FA

Europa, Lazio ko. Biglia: "Vergogna" Pioli: "Non mi dimetto"

Europa, Lazio ko. Biglia: “Vergogna” Pioli: “Non mi dimetto”. Pioli nella foto Ansa

ROMA – Europa League, Lazio eliminata. Biglia: “Vergogna”, Pioli: “Non mi dimetto”.
Uno psicodramma, dopo l’incoraggiante 1-1 dell’andata la Lazio dilapida quel “piccolo vantaggio” crollando per 3-0 con lo Sparta Praga all’Olimpico. Fuori, salvo clamorose sorprese, dal discorso quinto posto in campionato e da stasera fuori anche dall’Europa League: “Una grandissima delusione, è una botta forte perché almeno in Europa eravamo stati più bravi e stasera non ci siamo riusciti – ammette il tecnico dei biancocelesti Stefano Pioli -, sapevamo che erano forti e imbattuti in trasferta, ma abbiamo commesso troppi errori, la partita si è decisa in 12′ ed è un grave peccato”.

Nessun pensiero su eventuali dimissioni: “No – replica Pioli -, sarebbe molto più facile in questo momento andare a casa. E invece sto qui, mi prendo le mie responsabilità, sono io il primo responsabile ma abbiamo il campionato e ci mancherebbe che andassi a casa adesso. Ora ci dobbiamo buttare sul campionato, possiamo ancora fare qualcosa di positivo”. Certo è un pesante passo indietro, soprattutto se si pensa che solo ieri Pioli credeva nella possibilità di arrivare fino in fondo nella coppa: “Ma io non ho mai detto – si difende il tecnico – che i quarti di finale sarebbero stati un grande traguardo. Stiamo rendendo al di sotto delle nostre possibilità, ci sono le mie responsabilità come ci sono quelle dei giocatori. Cosa dico ai tifosi? Non servono le mie scuse, meriteremmo tutti una situazione diversa”. Escluse le dimissioni, sembra difficile che la società prenda provvedimenti: l’unica possibilità resta la soluzione interna di Simone Inzaghi. Intanto la stagione rischia di essere finita già a metà marzo, al punto che i tifosi finiscono il primo tempo contestando Lotito e chiudono il match chiamando tutta la squadra che però evita l’umiliazione. Tutti negli spogliatoi a testa bassa, a metterci la faccia è il capitano, Lucas Biglia: “Che vergogna, è una vergogna quello che è successo oggi – tuona l’argentino -, dovevamo fare qualcosa di più, già l’altra volta ho detto che non avevamo alcun vantaggio. Difficile dopo i tre gol, ma dovevamo giocare da squadra, ci dobbiamo vergognare per quello che abbiamo fatto. Sappiamo che l’Europa era troppo importante per noi. C’è ancora il campionato, domenica abbiamo una partita importante con il Milan”.

Pesante esame di coscienza anche per Lulic: “Forse facciamo più fatica quando dobbiamo fare il gioco – le parole del bosniaco -, oggi lo Sparta Praga ha fatto una partita perfetta, ci aspettavano dietro e aspettavano nostri errori. Hanno segnato sui nostri errori e non deve succedere”. Addio Europa e ora la partita si sposta a Nyon il 22 marzo, quando la Uefa si riunirà per decidere sugli ululati a Costa nel match di andata, di certo non aiutano quelli (seppur isolati e poco percepiti oggi) rivolti all’indirizzo di Konaté. Va detto comunque che oggi in mezzo al pubblico laziale c’erano anche persone con uno striscione con scritto “No racism”. A fine match sprizza di gioia il tecnico dello Sparta Praga: “Neanche mi sognavo di poter vincere 3-0 qui all’Olimpico – esulta Scasny – questa è la vittoria più importante della mia carriera”.

Lazio-Sparta Praga, il gol di Dockal che ha sbloccato il ritorno degli ottavi di Europa League (video).

Lazio-Sparta Praga, la seconda rete degli ospiti a firma di Krejci. Gol molto simile al primo realizzato dai cechi (video).

Ladislav Krejci Goal – Lazio vs Sparta Prague

Pubblicato da ILoveCalcio su Giovedì 17 marzo 2016

Lazio-Sparta Praga, la terza rete degli ospiti è firmata da Julis (video).