Sparta Praga-Lazio, cori razzisti e striscione: Uefa apre…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Marzo 2016 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

Sparta Praga-Lazio, i calciatori biancocelesti nella foto Ansa

Sparta Praga-Lazio, i calciatori biancocelesti nella foto Ansa

GINEVRA – Sparta-Praga Lazio. L’Uefa ha aperto due procedure disciplinari dopo la partita di Europa League Sparta Praga-Lazio. Una decisione in merito verrà presa dalla commissione di disciplina martedì 22 marzo, quindi dopo la gara di ritorno degli ottavi di finale, prevista a Roma giovedì 17.

La Lazio è sotto accusa per “comportamento razzista, cori illeciti e striscione illecito. Una procedura disciplinare è stata aperta anche nei confronti del club ceco per “striscione illecito” e l’impiego di fuochi d’artificio.

“I cori a Costa? E’ stato lo stesso Costa a lamentarsi di questa situazione. Quando sono in campo non faccio fatica, non credevo che si sentisse così tanto”.
Così il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, risponde dai microfoni di Sky a chi gli chiede degli ululati razzisti rivolti al giocatore dello Sparta Praga, Costa, nel match di Europa League giocato al Letna Stadion e che al 24′ del primo tempo hanno indotto l’arbitro Mallenco a sospendere per circa un minuto il match.

“Quando sono dentro la partita non sento freddo nè caldo – aggiunge Pioli -, sento solo la partita. Sono rimasto sorpreso, ero così concentrato che non ho sentito niente di particolare. L’arbitro mi ha detto ‘tranquillo'”.

“Oggi abbiamo reagito da squadra, contro un avversario ostico. Ci siamo presi ancora una volta un piccolo vantaggio ma la partita di ritorno sarà ancora molto equilibrata e combattuta”. Lo ha detto il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, commentando il pareggio per 1-1 ottenuto sul campo dello Sparta Praga nell’ottavo di finale di Europa League. “Mi auguro – ha aggiunto Pioli – che possiamo ancora fare strada in Europa, in un doppio scontro la squadra ha ancora le possibilità di giocarsi le partite. Ora è sbagliato guardare troppo lontano, c’è ancora tanto da fare e lo Sparta ha segnato tanti gol in trasferta. Ora ritrovare energie e determinazione, come stasera”. Una Lazio ancora una volta bella d’Europa quanto deludente in campionato: “Perché? Dobbiamo lavorare tanto abituarci a giocare in Europa, tre partite a settimana”, spiega Lucas Biglia. “A volte – ha aggiunto il capitano – la squadra si rilassa come in campionato, ma serve abituarsi a giocare tre partite in campionato. Noi dobbiamo imparare dalla Juventus, guardare da loro. È quello che ti aiuta a diventare una squadra forte”. L’ennesima prestazione positiva in controtendenza con il campionato: “È quello che ci manca per diventare una grande squadra, mantenere sempre l’atteggiamento vincente”, ha aggiunto l’argentino. “Oggi non era facile reagire – ha concluso – e abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra compatta, che è quello che non riusciamo a fare in campionato. Si poteva fare un po’ di più, ma il risultato non è male e speriamo di fare bene al ritorno a Roma”.