Leicester, pronta la ‘Ranieri road’ in caso di scudetto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2016 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA
 "Il nome di Claudio Ranieri è simbolo dell'eccellenza italiana all'estero, di massima espressione dal punto di vista della competenza e dell'impegno". Carlo Tavecchio motiva così l'assegnazione del VI Premio 'Enzo Bearzot' promosso da UsAcli con il patrocinio della Figc, al tecnico del Leicester, Claudio Ranieri. "La Figc - ha aggiunto il presidente federale - è una grande madre che accoglie sotto il suo mantello tutto ciò che è promozione del calcio, come in questo caso. Soprattutto quando un premio viene intitolato a un grande come Bearzot, perché non c'è miglior risultato di un campionato del mondo vinto". Nel suo intervento, il numero uno del calcio italiano ha anche chiesto che il giorno della premiazione, il 9 maggio al salone d'Onore del Coni di valutare in quella sede il riconoscimento di Cesare Maldini, scomparso domenica all'età di 84 anni: "Una cosa che mi sembra corretta per le sue immense doti umane e professionali e perché è stato il primo collaboratore di Bearzot".

Leicester, pronta la Ranieri road in caso di scudetto (foto Ansa)

LONDRA – Leicester, pronta la ‘Ranieri road’ in caso di scudetto. Gli hanno già dedicato una salsiccia, in caso di vittoria della Premier League gli verrà intestata addirittura una strada della città: il sindaco di Leicester ha promesso di inserire Claudio Ranieri nella toponomastica cittadina.

Un onore che toccherà non solo al manager italiano, ma a tutti i protagonisti della meravigliosa cavalcata delle Foxes, a cominciare dal bomber operaio Jamie Vardy. Una favola a cui mancano solo sei partite per il lieto fine.

E che il sindaco Sir Peter Soulsby vuole ricordare sempre ribattezzando alcuni spazi della città con i nomi delle stelle della squadra: Vardy Vale, Schmeichel Street, Drinkwater Drive e appunto Ranieri Road.

“Leicester ha già onorato i suoi eroi sportivi in passato – le parole di Sir Soulsby -. C’è un’area intitolata ai golfisti e poi c’è Lineker Road”.

Due anni fa, in occasione del ritorno del Leicester nella massima divisione dopo dieci anni di assenza, in 100mila si erano riuniti nel centro cittadino per festeggiare la squadra. Una festa – promette il sindaco – che verrà eclissata in caso di vittoria della Premier League: “Faremo le cose in grande, come mai in passato”.

“Il nome di Claudio Ranieri è simbolo dell’eccellenza italiana all’estero, di massima espressione dal punto di vista della competenza e dell’impegno”.

Carlo Tavecchio motiva così l’assegnazione del VI Premio ‘Enzo Bearzot’ promosso da UsAcli con il patrocinio della Figc, al tecnico del Leicester, Claudio Ranieri.

“La Figc – ha aggiunto il presidente federale – è una grande madre che accoglie sotto il suo mantello tutto ciò che è promozione del calcio, come in questo caso. Soprattutto quando un premio viene intitolato a un grande come Bearzot, perché non c’è miglior risultato di un campionato del mondo vinto”.

Nel suo intervento, il numero uno del calcio italiano ha anche chiesto che il giorno della premiazione, il 9 maggio al salone d’Onore del Coni di valutare in quella sede il riconoscimento di Cesare Maldini, scomparso domenica all’età di 84 anni:

“Una cosa che mi sembra corretta per le sue immense doti umane e professionali e perché è stato il primo collaboratore di Bearzot”.