Milan – Inter 3-0, pagelle-highlights: Alex-Bacca-Niang gol

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Gennaio 2016 - 23:34 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Milan – Inter 3-0, pagelle-highlights: Alex-Bacca-Niang gol.

Milan-Inter 3-0 (1-0). Milan (4-4-2): Donnarumma 6.5; Abate 6, Alex 6.5, Romagnoli 6.5, Antonelli 6; Honda 6.5 (44′ st Boateng s.v.), Kucka 6.5, Montolivo 6, Bonaventura 6.5; Niang 7 (34′ st Balotelli 5.5), Bacca 7 (40′ st Bertolacci s.v.). (32 Abbiati, 97 Livieri, 2 De Sciglio, 4 Mauri, 7 Menez, 16 Poli, 17 Zapata, 25 Simic, 96 Calabria). All.: Mihajlovic 7.

Inter (4-4-2): Handanovic 5; Santon 4.5, Miranda 5, Murillo 5, Juan Jesus 4.5; Brozovic 5, Medel 5, Ljajic 5 (42′ st Telles s.v.), Perisic 5 (33′ st Felipe Melo 5.5); Jovetic 4.5 (19′ st Icardi 4.5), Eder 5.5. (36 Carrizo, 46 Berni, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo, 97 Manaj). All.: Mancini 4.5. Arbitro: Damato di Barletta 5 Reti: nel pt 35′ Alex; nel st 28′ Bacca, 32′ Niang Angoli: 6-5 per l’Inter Recupero: 1′ e 3′ Ammoniti: Jovetic comportamento non regolamentare, Alex, Kucka, Balotelli per gioco scorretto. Espulso: al 5′ st Mancini per proteste Note: al 25′ st Icardi ha sbagliato un rigore calciandolo sul palo. Spettatori: 77.043 per un incasso totale di 3.294.821,20 euro.

** I GOL ** – 35′ pt: cross di Honda dalla destra, Alex di testa sovrasta Santon e batte Handanovic. – 28′ st: cross dalla destra di Niang, raccoglie Bacca che di sinistro appoggia in rete anticipando Miranda.

– 32′ st: Bonaventura dribbla Santon e serve Niang che prova di destro, tiro respinto con i piedi da Handanovic ma l’attaccante ribadisce in rete.

“Questa è la gioia più bella da quando alleno, perché i derby vinti così nettamente rimangono nella storia”. Così Sinisa Mihajlovic dopo la bella vittoria nel derby.

“Siamo contenti per il presidente che è il nostro primo sostenitore, per i tifosi e soprattutto per i ragazzi – le sue parole a ‘Premium’ dopo il match – Nel primo tempo non siamo stati bravi ad accorciare sui loro quattro attaccanti e abbiamo sbagliato un paio di uscite sui loro esterni. Sono stati pericolosi in qualche ripartenza ma poi in generale abbiamo sofferto poco. Nella ripresa dovevamo aspettarli e ripartire, siamo stati bravi e sfruttare bene gli spazi che ci hanno concesso. Dobbiamo essere ancora più cinici davanti alla porta, dobbiamo concretizzare le tante occasioni che creiamo. Abbiamo battuto Inter e Fiorentina, doveva essere il girone delle vendette e per ora le stiamo facendo”.

Grande esultanza al rigore sbagliato? “Si – aggiunge – mi sono rotto pure i pantaloni sulle ginocchia: ero molto contento perché era un momento decisivo. Io quando giocavo non esultavo ma oggi è stato più bello che vincere al novantesimo. Per una volta siamo stati anche fortunati. La partita di Kucka? E’ stato molto bravo, quando parte sembra un carrarmato, è difficile fermarlo: noi volevamo pressarli alti per non dargli la possibilità di dare palle pulite agli attaccanti. Le parole di Honda che non si sente un esterno? Lui ha detto che non ha la velocità e la gamba per saltare l’uomo, ma oggi ha dimostrato che può farlo. Col 4-4-2 può giocare solo lì, quindi o accetta o sta in panchina”. Il vero obiettivo di questa squadra?.

“L’obiettivo – conclude Mihajlovic – è quello che ha detto Barbara, che è l’Europa League. Noi faremo di tutto per lottare per un posto in Champions. Per ora siamo lontani, ma il campionato è lungo: quando avremo tutti in condizione avremo un potenziale offensivo di tutto rispetto. Donnarumma troppo avventato? Ha sbagliato un rinvio ma anche per colpa di una brutta palla di Alex. Il contatto con Eder non era rigore, ha dimostrato personalità e ha dato sicurezza alla squadra: ha fatto bene come sempre, merita di giocare”.