Il Milan batte la Lazio e si riprende il quarto posto, decisivo il gol di Kessié su rigore

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 13 Aprile 2019 - 22:11 OLTRE 6 MESI FA
Il Milan batte la Lazio e si riprende il quarto posto, decisivo il gol di Kessié su rigore

Il Milan batte la Lazio e si riprende il quarto posto, decisivo il gol di Kessié su rigore. Foto
ANSA / MATTEO BAZZI

MILANO – Anticipo del sabato del campionato italiano di calcio di Serie A, Milan-Lazio 1-0, gol: Franck Kessie su calcio di rigore al 79′.

Milan-Lazio 1-0, Kessie gol che vale il quarto posto, Rocchi e var protagonisti. 

Colpo Champions del Milan. I rossoneri hanno vinto 1-0 contro la Lazio e hanno scacciato la crisi. Nelle ultime partite, avevano perso contro Inter, Sampdoria e Juventus e avevamo rimediato solamente un pareggio in casa contro l’Udinese. Contro la Lazio, il Milan ha vinto grazie al rigore trasformato da Kessie al 79′. L’arbitro Rocchi ha fatto discutere perché ha assegnato due rigori, in due minuti, al Milan.

Il primo è stato revocato dal var perché Acerbi aveva il braccio attaccato al corpo su cross di Calhanoglu, il secondo è stato confermato dal silent check perché il fallo di Durmisi su Musacchio era netto. Ci sono dubbi su un contatto tra Rodriguez e Milinkovic Savic nell’area di rigore del Milan, secondo Rocchi non era rigore. L’arbitro toscano non ha voluto nemmeno consultare il var. Grazie a questo successo, il Milan si riprende il quarto posto portandosi a più uno sulla Roma in attesa della partita tra Atalanta e Empoli di lunedì prossimo. 

Milan-Lazio 1-0, la cronaca della partita.

Lazio vicina al gol al 3′. Correa ha seminato il panico nella difesa del Milan e ha servito un assist d’oro per Ciro Immobile. L’attaccante napoletano ha calciato a botta sicura ma Pepe Reina ha deviato la palla in calcio d’angolo con una grandissima parata. Al 5′, il Milan ha sfiorato il gol con Calhanoglu.

La sua punizione è stata deviata in calcio d’angolo e non ha trovato lo specchio della porta difesa da Strakosha di poco. Al 10′, Romulo è stato ammonito perché ha fermato in maniera fallosa una ripartenza di Bakayoko. Al 20′, Luis Alberto ha cercato di sorprendere Pepe Reina con un gran destro dalla distanza ma il portiere spagnolo ha bloccato la sfera senza alcun problema.

Al 30′, Calhanoglu cerca il gol con un tiro dalla distanza ma la sua conclusione è deviata in calcio d’angolo da Bastos.   Al 43′, Ciro Immobile ha colpito il palo. Grande scelta di tempo dell’attaccante biancoceleste che si inserisce tra le linee sul filtrante di Luis Alberto e calcia col sinistro dal versante sinistro dell’area, colpendo l’esterno del palo. Il primo tempo è terminato sul punteggio di zero a zero.

Al 48′, Correa è costretto ad uscire dal campo per infortunio. Al suo posto, è entrato in campo Felipe Caicedo. Al 54′, Reina è bravo a bloccare un tiro cross insidioso di Senad Lulic. Al 62′, il tiro dalla lunga distanza di Suso è stato bloccato facilmente da Strakosha. Al 65′, bella parata di Pepe Reina su un diagonale lento ma angolato di Romulo. Al 67′, doppio cambio per il Milan: Zapata entra in campo al posto dell’infortunato Romagnoli, mentre Laxalt prende il posto di Calabria. 

Al 76′, l’arbitro Rocchi aveva assegnato un calcio di rigore al Milan per un fallo di mano di Francesco Acerbi su cross ravvicinato di Calhanoglu. L’arbitro Rocchi è stato richiamato dalla stanza del var e dopo aver rivisto l’episodio ha deciso di togliere il calcio di rigore perché il braccio di Francesco Acerbi era attaccato al corpo.

Sull’azione successiva, Rocchi ha indicato nuovamente il dischetto del rigore per un contatto tra Durmisi e Musacchio. Dagli undici metri, non ha sbagliato Kessie. Gol del Milan al 79′ (qui l’approfondimento sui due calci di rigore, il primo tolto ed il secondo assegnato dall’arbitro Rocchi). Al 93′, la Lazio ha chiesto senza successo un calcio di rigore per un contatto tra Rodriguez e Milinkovic Savic nell’area di rigore del Milan. E’ finita, il Milan ha vinto 1-0 contro la Lazio e si è ripreso il quarto posto in classifica a più uno sulla Roma, in attesa di Atalanta-Empoli di lunedì prossimo. 

Milan-Lazio, le scelte degli allenatori.

Il Milan di Rino Gattuso scende in campo con un modulo offensivo come il 4-3-3. L’allenatore rossonero ha deciso di schierare tra i pali Pepe Reina, che si è fatto trovare pronto dopo l’infortunio di Gigio Donnarumma, e una difesa a quattro con Calabria terzino destro, Rodriguez terzino sinistro e Musacchio con Alessio Romagnoli al centro della difesa. Centrocampo a tre con Kessie e Bakayoko a protezione della difesa e Calhanoglu come raccordo tra il centrocampo e l’attacco.

Tridente con Fabio Borini e Suso ai lati di Piatek. La Lazio di Simone Inzaghi risponde con un modulo tattico più prudente, il 3-5-1-1. Il tecnico ha deciso di schierare Strakosha tra i pali davanti ad una difesa a tre composta da Bastos, Acerbi e Luiz Felipe. Centrocampo folto, a cinque, con Romulo, Sergej Milinkovic Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto e Lulic. Inzaghi ha deciso di schierare Correa nel ruolo di trequartista alle spalle di Ciro Immobile che è l’unica punta della squadra biancoceleste.

Milan-Lazio FORMAZIONI UFFICIALI.
Milan: (4-3-3): Reina; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodríguez; Kessie, Bakayoko, Çalhanoglu; Suso, Piatek, Borini. All. Gattuso.

Lazio: (3-5-1-1): Strakosha, Luiz Felipe, Bastos, Acerbi; Romulo, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa; Immobile. All. Simone Inzaghi.