Calciomercato Milan, Allegri-Berlusconi: tutto rimandato a mercoledì

Pubblicato il 21 Maggio 2013 - 08:59 OLTRE 6 MESI FA

Massimiliano Allegri (LaPresse)

CALCIOMERCATO MILANAldo Biscardi legge una lettera attribuita a Silvio Berlusconi in cui si annuncia ”gia’ da domani un riassetto completo dei quadri tecnici. E anche, se ci fosse bisogno, di una piu’ efficiente e completa riorganizzazione societaria”.

Parole da cui si evince che il presidente del Milan ha intenzione di esonerare Massimiliano Allegri e medita cambiamenti nell’organigramma. Ma passa un’ora e sul sito del club rossonero arriva una smentita:

”Il Presidente Onorario Silvio Berlusconi comunica di non aver rilasciato, nella giornata odierna, nessun tipo di dichiarazione o di aver scritto alcuna lettera avente per oggetto il Milan”.

A sera si complica una situazione che sembrava invece destinata a risolversi, con rinnovo o addio, a tre anni esatti (22 maggio 2010) dal giorno in cui Allegri con la sua ”faccia da star del cinema” convinse Berlusconi ad affidargli la panchina del Milan. ”Mercoledi’ incontrero’ Allegri, capiro’ cosa vuole fare e poi assieme al presidente prenderemo una decisione univoca alla luce di quel che pensa l’allenatore”, ha annunciato Adriano Galliani all’ora di pranzo, ancora provato dalla serata da brividi di Siena, dove i rossoneri hanno conquistato il terzo posto.

”La societa’ sa cosa penso”, aveva detto Allegri alla vigilia della sfida di Siena, cosi’ si attendeva solo Berlusconi, che dopo aver cancellato la visita di sabato a Milanello, ieri non ha apprezzato la partenza di El Shaarawy dalla panchina a Siena, e oggi ha annullato l’annunciato intervento telefonico al ‘Processo di Biscardi’, a cui spesso ha regalato anteprime, come quando tolse dal mercato Kaka’. Ma all’ora di cena Biscardi legge una lettera che comincia con un ”Caro Aldo” e si concludo con ”Tuo, Silvio Berlusconi”.

In mezzo il messaggio attribuito al presidente rossonero (che poi ha smentito) si parla di un ”disastroso girone di andata” e di un incontro con ”dirigenti e allenatore” prima di Napoli-Milan in cui l’ex premier avrebbe ”detto a tutti, con chiarezza, che bisognava assolutamente capovolgere la situazione e riassettare il Milan come societa’ e squadra e, siccome credo di aver accumulato molta esperienza in materia, ho specificato come avrei voluto che il Milan si schierasse in campo, diversamente come aveva fatto fino a quel momento”.

”I risultati di questa metamorfosi – continuava il messaggio -, modestia a parte, si sono visti da quella partita la nostra squadra e’ passata dalla zona retrocessione in cui era caduta, al terzo posto conquistato ieri sul filo di lana”.

”Non ho fatto altro che riferire le sue parole, parte della telefonata e’ registrata dalla mia segreteria”, ha ribattuto Biscardi dopo la smentita, e ha raccontato che venerdi’ scorso, durante una cena elettorale a Roma, che Berlusconi gli ha ”detto scherzando che ha ceduto Allegri alla Roma”.

Piu’ o meno e’ il senso della frase attribuita (e mai smentita) al numero uno del Milan al termine di quella serata. ”Spero mi abbia fatto da procuratore e mi abbia fatto anche un buon contratto…”, aveva commentato scherzando l’allenatore livornese, la cui permanenza al Milan ora sarebbe una sorpresa anche per molti giocatori, che in queste settimane si sono schierati dalla sua parte.

Gia’ si parla dei papabili al conclave per la sua successione: ci entrerebbero Seedorf, Donadoni (”L’unica certezza e’ che ho due anni di contratto al Parma”) e altri grandi ex rossoneri, da Van Basten a Inzaghi a Rijkaard.    

In cattedra a Coverciano per il corso allenatori, Allegri nel pomeriggio ha fatto ritorno a Milano e potrebbe incontrare Galliani anche prima di mercoledi’. Domani sera entrambi, cosi’ come Berlusconi, sono attesi al Palazzo Lombardia alla festa per i 50 anni della prima coppa dei Campioni del Milan.