Calciomercato Milan, Ambrosini: “Allegri? Ci vuole coraggio per mandarlo via”

Pubblicato il 11 Maggio 2013 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA
Calciomercato Milan, Ambrosini: "Allegri? Ci vuole coraggio per mandarlo via"

Calciomercato Milan, Ambrosini: “Allegri? Ci vuole coraggio per mandarlo via” (LaPresse)

MILANO – Raccontano che Massimiliano Allegri sia rimasto un pò sorpreso dai numerosi attestati di stima dei suoi giocatori. Ma forse nello spogliatoio del Milan nessuno si era esposto come Massimo Ambrosini.

Se Mario Balotelli si era detto pronto a ”fare di tutto” per evitare l’addio dell’ allenatore, il capitano rossonero si e’ spinto oltre. ”Posto che tagliamo l’obiettivo del terzo posto, sarebbe coraggioso mandare via un allenatore che in tre anni raggiunge quello che ha raggiunto Allegri – ha detto Ambrosini -. Io penso che il Milan possa e debba confermarlo”.

”Il suo lavoro piu’ grande – ha raccontato il centrocampista, pronto a tornare titolare domenica con la Roma – e’ stato quello di mantenere la calma nei momenti in cui c’era un macello. Ed e’ riuscito, in un modo o nell’altro, a trasmetterla anche alla squadra”.

Il plebiscito dei giocatori e’ condiviso da gran parte dei tifosi, e non sono certo di segno contrario le ultime dichiarazioni entusiaste di Barbara e Piersilvio Berlusconi. Ma alla fine conta il volere del loro papa’, il presidente Silvio Berlusconi, che non e’ mai rimasto folgorato da Allegri, ne’ gli ha risparmiato frecciate. E nelle ultime settimane pare abbia pensato di richiamare a Milanello Clarence Seedorf.

Ecco perche’, nonostante una telefonata come quella di mercoledi’ di Berlusconi ad Allegri ”possa allungare la vita” (secondo la battuta dell’ad Adriano Galliani), nulla e’ scontato.

”Tutto quello che succede dipende dalle prossime due domeniche – ha ammesso Ambrosini -. Al presidente, quello che gli passa per la mente e’ difficile farglielo cambiare. Seedorf? Prima o poi fara’ l’allenatore, se non l’anno prossimo al Milan magari fra due anni in un’altra squadra: saro’ curioso di vedere cosa combina”.    Intanto il capitano rossonero, e’ rimasto stupito da Mario Balotelli.

”Sapevo che era forte, ma non immaginavo cosi’ tanto. Ha tantissima voglia di giocare e far vedere che e’ un numero uno – ha raccontato -. Ha tanta strada da fare perche’ e’ giovane, ma qui al Milan si e’ comportato benissimo. Non e’ matto, e’ intelligente e sensibile”.

Per una leggera influenza l’attaccante e’ a rischio per la centesima partita ufficiale della sua carriera da professionista in Italia. In quel caso, contro la Roma, avrebbe ancora maggiori responsabilita’ Stephan El Shaarawy, a secco del derby del 24 febbraio. ”Alla sua eta’ Stephan non deve farsi distrarre da quello che lo circonda – e’ la raccomandazione di Ambrosini -, deve stare tranquillo e sapere che nel calcio bisogna mettersi sempre in discussione, chi si ferma e’ perduto”.