Serie A: Juve-Roma lotta scudetto a distanza. Napoli ok, Icardi batte Maxi Lopez

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Aprile 2014 - 23:23 OLTRE 6 MESI FA
Tutti gli uomini del campionato: Conte, Garcia, Benitez e Seedorf (LaPresse)

Tutti gli uomini del campionato: Conte, Garcia, Benitez e Seedorf (LaPresse)

ROMA – Campionato italiano di calcio di Serie A, 33° giornata.

Continua l’avvincente duello in vetta alla classifica tra la Juventus di Antonio Conte e la Roma di Rudi Garcia.

In questo turno ‘spezzatino’, la Roma ha vinto sabato per 3-1 contro l’Atalanta e si è portata a meno 5 dalla Juventus che sarà impegnata domani sera contro l’Udinese al Friuli.

Un gol più bello dell’altro (Taddei, Ljajic, Gervinho), poche pause e rischi limitati alla rete nel finale di Migliaccio e poco piu’, un possesso palla degno del miglior Barcellona.

Nonostante le tante assenze (Pjanic, Florenzi e Destro squalificati, Benatia infortunato), la Roma, al settimo successo consecutivo, passa senza problemi sull’Atalanta, sbrigando una pratica insidiosa solo sulla carta.

Di fatto non c’e’ mai stata partita, con i giallorossi scesi in campo con un atteggiamento perfetto, da applausi a prescindere dal risultato: un 3-1 che non ammette repliche e che consente a Garcia di riportarsi almeno per una notte a -5 da Conte.

La Roma, insomma, continua a credere nel miracolo, mentre l’Atalanta vista all’Olimpico ha dato l’impressione di essere gia’ in vacanza. E’ un autentico dominio quello che si vede nei primi 20′, dove i giallorossi spaventano Consigli con due assalti dello scatenato Gervinho e con un destro del recuperato Totti fuori di poco.

Ma soprattutto con il gol, realizzato al 13′ da Taddei (seconda rete stagionale), che capitalizza al meglio il cross di Dodo’ a dire il vero destinato a Totti. Quel che conta pero’ e’ il vantaggio romanista. L’Atalanta, fin li’ in totale bali’a dell’avversario, comincia a macinare gioco e con Bonaventura e soprattutto Estigarribia inizia a farsi vedere dalle parti di De Sanctis.

Tra il 36′ e il 37′ due azioni spettacolari della Roma portano al tiro Maicon (Consigli attento) e Nainggolan (out) tra gli applausi dell’Olimpico. Sussulti finali di Bonaventura limitato da De Sanctis e Castan, questa sera leader della difesa con Toloi al posto di Benatia. Ma al 44′ capolavoro giallorosso in contropiede.

Il solito Gervinho per Totti, di prima per De Rossi che l’appoggia a Ljajic che, sull’uscita di Consigli, firma il 2-0. Scatta meglio l’Atalanta nella ripresa, con Denis a un passo dal gol: il Tanque approfitta di un buco di Dodo’ per evitare Castan e De Sanctis in uscita, sul suo sinistro a botta sicura e’ strepitoso De Rossi in spaccata.Scampato il pericolo e mentre De Luca cede il posto a Livaja, la Roma regala spettacolo con un’azione da 20-30 tocchi consecutivi sventata nel cuore dell’area da Yepes.

E’ il prologo al tris, che arriva sull’asse Totti-Ljajic, assist dell’ex viola per Gervinho e partita chiusa con mezz’ora d’anticipo. Anche De Sanctis si guadagna la sufficienza piena intervendo un cross di Livaja e un destro di Bonaventura, mentre Castan limita Denis (26′).

Tra Ljajic e la doppietta personale si mette un palo clamoroso, poi Gervinho si divora un gol clamoroso a porta vuota. Dall’altra parte non sbaglia Migliaccio (33′), con un gran colpo di testa che inchioda De Sanctis. Cambia poco nonostante i cambi di Totti, Maicon e Ljajic: la Roma vince la 24ma partita stagionale e merita di crederci ancora.

Grandinata di gol sul campionato e big in fuga nella domenica degli attaccanti in grande spolvero. Napoli, Fiorentina e Inter stravincono in superiorita’ numerica in un pomeriggio spumeggiante con 27 gol in cinque partite, le triplette di Higuain e Paloschi, le doppiette di Aquilani e Icardi, difese raccogliticce ma attacchi in forma straripante.

Il Napoli blinda il terzo posto battendo 4-2 una Lazio a corrente alternata, i partenopei rimontano con una tripletta di Higuain, ma gli ospiti si arrendono solo al terzo sigillo dell’argentino.

La Fiorentina rimonta e tramortisce un Verona in evidente difficolta’ con un 5-3 esterno d’altri tempi con doppietta di Aquilani (in forma mondiale) che lascia a cinque punti il vantaggio sull’Inter che fa secco 4-0 una Samp ‘suicidata’ dall’espulsione di Eder al 20′ pt.

Nella telenovela di Marassi Icardi segna due gol mentre Maxi Lopez sbaglia un rigore e i due non si salutano dopo i gossip sulla ex moglie del sampdoriano ora compagna dell’interista.

Per l’Inter tre punti pesantissimi in vista della qualificazione in Europa League visto che Lazio, Atalanta e Verona perdono, il Parma non va oltre il pari nell’anticipo dell’ora di pranzo in casa del Bologna. Il Milan si è rifatto sotto battendo  il Catania nel posticipo e raggiungendo la Lazio e il Torino.

Come previsto non è stata una gara semplice per i Rossoneri contro il Catania. 1 a 0 il risultato finale, grazie alla rete del capitano Riccardo Montolivo e il Milan continua a recuperare terreno in chiave sesto posto in classifica, che ora dista solo tre punti di distanza.

Queste alcune curiosità del post gara e del momento attuale della squadra di mister Seedorf: 12, i punti conquistati dal Milan nelle ultime quattro partite.

Dalla trasferta di Firenze alla partita di San Siro contro il Catania, i Rossoneri hanno conquistato quattro vittorie consecutive in campionato. 180, i minuti d’imbattibilità casalinga di Cristian Abbiati, che negli ultimi due impegni, contro Chievo e Catania, non ha subito gol. Allargando l’analisi alle ultime cinque gare dei Rossoneri, sono solo due i gol subiti dalla retroguardia milanista.

4, gli assist stagionali di Mario Balotelli, con quello eseguito quest’oggi per il gol di Riccardo Montolivo. Grazie a questo tocco, il numero 45 rossonero raggiunge in questa particolare statistica Ricardo Kakà. 2, i gol di Riccardo Montolivo al Catania in questa stagione. Il capitano Rossonero aveva segnato anche all’andata, precisamente il gol del momentaneo pareggio.

Torino che si sveglia nel finale, rimonta e batte il Genoa con la premiata ditta Immobile-Cerci In chiave salvezza tre punti d’oro per il Chievo che domina e vince 4-2 con una tripletta di Paloschi in casa di un Livorno che perde un’altra chance e, a 25 punti in compagnia del Sassuolo, ora punta le sue speranze facendo la corsa sul Bologna a 28.

In prospettiva scudetto la Roma rimane a -5 dalla Juve che gioca domani sera in casa dell’Udinese. ma la altre caselle europee cominciano a fissarsi: Napoli e Fiorentina al sicuro, Inter che va in pole per uno dei due ultimi posto dato che ha tre punti sul Parma, cinque su Lazio e Torino. Nella pioggia di gol del pomeriggio grande prova di squadra della Fiorentina che da’ una lezione al Verona, che poi con le unghie e con i denti si porta fino al 3-5. Un Higuain scatenato rimette in carreggiata un Napoli che supera anche molte difficolta’, ma molto deve all’ennesima perla di Mertens.

In chiave di prodezze individuali Immobile va a 19, Toni a 17 con Higuain, Palacio a 15, Gilardino a 14 e tocca quota 173 con un gol di petto, oltre al giovane Paloschi che con le tripletta si porta a 13. Grande spettacolo ed emozioni su tutti i campi in una giornata che una volta tanto consente al calcio italiano di non invidiare troppo Premier e Liga.

Risultati e marcatori della 33° giornata.

BOLOGNA-PARMA 1-1 Cherubin 44′ e Palladino 79′ 

Bologna (3-5-1-1): Gianluca Curci; Antonsson, Cesare Natali, Cherubin; Garics, Pazienza, Perez, Christodoulopoulos, Morleo; Kone; Cristaldo. A disp.: Stojanovic, Mantovani, Sorensen, Cech, Laxalt, Friberg, Ibson, Moscardelli, Paponi, Bianchi, Acquafresca. All.: Ballardini Squalificati: – Indisponibili: Della Rocca, Khrin, Crespo

Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Molinaro; Acquah, Marchionni, Gargano; Biabiany, Amauri, Schelotto. A disp.: Bajza, Pavarini, Rossini, Felipe, Gobbi, Galloppa, Mauri, Munari, Obi, Palladino, Cerri. All.: Donadoni Squalificati: Parolo (1) Indisponibili: Vergara, Pozzi, Cassano

LIVORNO-CHIEVO 2-4 Siligardi 6′, Paloschi 9′, 43’e 55′, Thereau 23′, Paulinho rig. 40′  

Livorno (3-5-2): Bardi; Valentini, Emerson, Castellini; Piccini, Benassi, Biagianti, Greco, Mesbah; Paulinho, Emeghara. A disp.: Anania, Aldegani, Coda, Rinaudo, Gemiti, Ceccherini, Duncan, Mosquera, Borja, Siligardi, Belfodil. All.: Di Carlo Squalificati: – Indisponibili: Luci, Mbaye

Chievo (4-3-1-2): Agazzi; Frey, Dainelli, Cesar, Rubin; Guana, Rigoni, Guarente; Hetemaj; Obinna, Paloschi. A disp.: Puggioni, Canini, Bernardini, Guana, Radovanovic, Bentivoglio, Stoian, Paredes, Lazarevic, Pellissier, Obinna. All.: Corini Squalificati: – Indisponibili: Claiton, Dramè

NAPOLI-LAZIO 4-2 Lulic 20′, Mertens 43′, Higuain 56′, 73′ e 94′ e Onazi 88′

Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Reveillere; Dzemaili, Inler; Callejon, Pandev, Mertens; Higuain. A disp.: Doblas, Colombo, Britos, Ghoulam, Mesto, Behrami, Jorginho, Insigne, Hamsik, Zapata. All.: Benitez Squalificati: – Indisponibili: Rafael, Maggio, Zuniga

Lazio (3-4-3): Berisha: Ciani, Cana, Radu; Konko, Onazi, Ledesma, Lulic; Candreva, Mauri, Felipe Anderson. A disp.: Strakosha, Guerrieri, Novaretti, Cavanda, Crecco, Pereirinha, Minala, Postiga, Kakuta, Perea. All.: Reja Squalificati: Biglia (1) Indisponibili: Ederson, Dias, Marchetti, Klose, Gonzalez, Biava, Keita

SAMPDORIA-INTER 0-4 Icardi 8′ e 59′, Samuel 53′ e Rodrigo Palacio 93′  

Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini; Palombo, Krsticic; Sansone, Soriano, Eder; Maxi Lopez. A disp.: Fiorillo, Falcone, Salamon, Fornasier, Rodriguez, Costa, Lombardo, Renan, Bjarnason, Obiang, Wszolek, Sestu, Okaka. All.: Mihajlovic Squalificati: – Indisponibili: Gabbiadini, Berardi

Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Rolando; D’Ambrosio, Hernanes, Cambiasso, Kovacic, Nagatomo; Icardi, Palacio. A disp.: Carrizo, Castellazzi, Campagnaro, Andreolli, Zanetti, Kuzmanovic, Taider, Alvarez, Guarin, Botta, Milito. All.: Mazzarri Squalificati: – Indisponibili: Juan Jesus, Jonathan

TORINO- GENOA 2-1 Gilardino 85′, Immobile 90′ e Cerci 93′

Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, Basha, Vives, El Kaddouri, Vesovic; Cerci, Immobile. A disp.: Gomis, Berni, Barreca, Gazzi, Rodriguez, Tachtsidis, Meggiorini, Barreto. All.: Ventura Squalificati: Gillet (fino al 16/08/2014), Darmian (1) Indisponibili: Masiello, Larrondo, Pasquale, Kurtic, Farnerud

Genoa (3-4-3): Perin; Antonini, De Maio, Burdisso; Motta, Sturaro, Bertolacci, Antonelli; Konatè, Gilardino, Feftatzidis. A disp.: Bizzarri, Gamberini, Donnarumma, Portanova, Cofie, Marchese, De Ceglie, Cabral, Calaiò. All.: Gasperini Squalificati: Sculli (1) Indisponibili: Kucka, Matuzalem, Vrsaljko, Centurion

VERONA-FIORENTINA 3-5 Sala 7′, Cuadrado 35′, Aquilani 43′ e 90′, Borja Valero 63′, Toni 72′, Matri 89′ e Iturbe 91′

Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Agostini; Romulo, Donadel, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Marquinho. A disp.: Nicolas, Bora, Gonzalez, Marques, Pillud, Albertazzi, Cirigliano, Donati, Martinho, Sala, Jankovic, Juanito, Cacia, Rabusic. All.: Mandorlini Squalificati: – Indisponibili: –

Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Joaquin, Matri, Cuadrado. A disp.: Rosati, Lupatelli, Roncaglia, Compper, Diakitè, Bakic, Anderson, Wolski, Matos, Ilicic, Vargas. All.: Montella Squalificati: – Indisponibili: Rossi, Rebic, Hegazy, Mati Fernandez, Ambrosini, Gomez

MILAN-CATANIA 1-0 Montolivo 23′ 

Milan (4-2-3-1): Abbiati; Bonera, Rami, Mexes, Constant; De Jong, Montolivo; Birsa, Kakà, Taarabt; Balotelli. A disp.: Gabriel, Coppola, Zapata, Abate, Zaccardo, Silvestre, Emanuelson, Saponara, Poli, Robinho, Pazzini. All.: Seedorf Squalificati: – Indisponibili: El Shaarawy, Petagna, De Sciglio, Muntari, Essien, Honda, Amelia, Cristante

Catania (3-5-2): Frison; Gyomber, Spolli, Rolin; Izco, Rinaudo, Lodi, Plasil, Monzon; Barrientos, Bergessio. A disp.: Andujar, Legrottaglie, Biraghi, Capuano, Leto, Castro, Keko, Fedato, Boateng. All.: Pellegrino Squalificati: Peruzzi (1) Indisponibili: Almiron, Bellusci, Alvarez.