Milan-Roma 0-0, espulsi Sulley Muntari e Francesco Totti

Pubblicato il 12 Maggio 2013 - 22:43 OLTRE 6 MESI FA

Milan-Roma, foto d’archivio LaPresse

MILANO, STADIO GIUSEPPE MEAZZA ‘SAN SIRO’ –  Il Milan viene frenato a San Siro dalla Roma al termine di una gara tesa e rimanda la qualificazione matematica alla Champions.

A San Siro, nonostante le molte azioni da rete, finisce 0-0, con i giallorossi che non riescono a capitalizzare un intero tempo giocato in superiorità numerica.

I rossoneri ora dovranno vincere a Siena per respingere definitivamente l’assalto della Fiorentina al terzo posto.

Primo tempo di grande equilibrio e non privo di emozioni. Il primo squillo è della Roma, che al 4′ impegna Abbiati con una gran conclusione di Marquinho dalla distanza.

I giallorossi spingono e dopo tre minuti ancora il brasiliano si avvicina al vantaggio sugli sviluppi di un corner. Al quarto d’ora ci prova Totti, innescato da un erroraccio di Constant: ma il gran destro del capitano si spegne a lato.

E’ sempre Marquinho l’uomo più pericoloso dei giallorossi: è il 25′ quando, su suggerimento di Lamela, gira di prima intenzione da due passi.

Abbiati respinge con il corpo. Un minuto dopo si fa vedere finalmente il Milan, con un sinistro di Muntari alto sulla traversa. Abbiati dice ‘no’ al destro di Totti (32′), mentre Lobont è chiamato a rispondere sulla grande punizione di Balotelli (38′), prima dell’episodio che rischia di cambiare il corso della gara.

In un raptus di follia, Muntari protesta con Rocchi per l’ammonizione inflitta poco prima a Balotelli e prova a impedirgli di estrarre il cartellino. Un gesto di stizza assurdo, che costa il rosso al ghanese. E’ il 41′ e il Milan deve giocare praticamente metà partita in dieci uomini.

La ripresa si apre nel peggiore dei modi, ma non per faccende di campo: dagli spalti che ospitano i tifosi della Roma si fanno più intensi i cori razzisti contro Balotelli, Rocchi minaccia lo stop sospendendo la gara per circa un minuto e mezzo. Placati i vergognosi ‘buu’, la partita riprende.

La squadra di Andreazzoli tenta di accelerare i ritmi, Osvaldo tenta lo sfondamento ma il suo destro è impreciso (7′). Abbiati deve superarsi sul tocco ravvicinato di Marquinho, servito da Totti (15′), poi salva tutto Mexes.

Nella Roma entrano Pjanic e Destro, Allegri tenta di scuotere i suoi in attacco inserendo Robinho e Pazzini, fuori El Shaarawy e Flamini.

Alla mezz’ora Lobont è attento sul diagonale di Flamini, più impegnativo l’intervento di Abbiati sul destro di Pjanic dalla distanza (42′)  e sul sinistro da fuori di Dodò due minuti dopo.

Finale a nervi tesi, con tanti cartellini e il rosso sventolato a Totti per una manata a Mexes. Ultimo brivido in pieno recupero con il sinistro di Lamela, sul quale il portiere rossonero è pronto.