Milan, squadra in ritiro dopo ko Udine

Inzaghi nella foto LaPresse

MILANO – Dopo la sconfitta di Udine, da questa sera il Milan sarà in ritiro a Milanello fino a mercoledì, quando è in programma il turno infrasettimanale contro il Genoa. La decisione, come fa sapere il club, é stata presa da Filippo Inzaghi e condivisa dalla società. ”Abbiamo sbagliato atteggiamento e approccio alla gara. Non so perché e mi dispiace. Penso sia stata la partita più brutta della stagione”.

Il tecnico del Milan Filippo Inzaghi boccia senza appello la sua squadra, che finora aveva sempre difeso. ”Penso che la squadra avesse dato tutto quello che aveva fino alla partita di oggi. Dobbiamo riflettere su cosa abbiamo sbagliato – ha detto in conferenza stampa – Giocare a Udine non è mai semplice e se non l’affronti con la testa giusta fai queste figure. Abbiamo poche scusanti, dobbiamo rimboccarci le maniche e fare queste sei partite con grande dignità perché siamo il Milan e indossiamo una maglia importante”.

”Ritiro? Non ho parlato con la società, prenderemo una decisione insieme. Stasera dormiremo a Milanello poi domani ci alleniamo. A me i ritiri non piacciono, ma quando si tocca il fondo forse si deve fare qualcosa”. All’esatto opposto la valutazione della gara dell’Udinese che, dal canto suo, ha fatto forse la partita migliore della stagione. Il commento di Stramaccioni in sala stampa: ”E’ sicuramente una prestazione importante, soprattutto perché è stata la migliore dal punto di vista del gioco. Abbiamo avuto continuità frutto di una ricerca di quello su cui avevamo lavorato. Credo che i ragazzi meritino un plauso perché per la prima volta ho visto quello su cui avevamo lavorato: continuare ad attaccare anche dopo il vantaggio. Da un punto di vista globale per noi è una vittoria importante perché ci consente di balzare a 38 punti”.

Il Milan “arrivava da prestazioni positive. Abbiamo preparato una gara incentrata sull’aggressività perché se vai dietro il ritmo del palleggio del Milan ti fanno girare la testa”, prosegue. Poi rivolge un in bocca al lupo al collega Inzaghi: ”Sono legato a Pippo da un’amicizia, sono solidale con lui. Conosco le pressioni e le difficoltà che può mettere una piazza come Milano. Ma sono convinto che abbia un grande futuro davanti a lui perché è un grande lavoratore e ha anche l’esperienza di essere stato un grande campione. Il Milan deve cercare di arrivare in Europa a prescindere dalla proprietà. Gli auguro le migliori fortune”, ha concluso Stramaccioni.