Montepaschi, crisi anche nel basket. Siena ko a Brindisi

Pubblicato il 29 Gennaio 2013 - 00:02| Aggiornato il 10 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

BRINDISI –  Brindisi festeggia l’impresa storica. Siena si sbriciola forse anche per la pressione di quanto sta accadendo al suo main sponsor, la Montepaschi. L’Enel vince in casa 94-84, in un PalaPentassuglia gremito di tifosi biancoazzurri, contro i campioni d’Italia ma assai corretti nei loro confronti al punto da non fare alcun riferimento allo scandalo che riguarda il loro main sponsor. Dieci punti il distacco, dieci punti che hanno un sapore particolarmente amaro, il sapore della bufera che soffia su banca e fondazione Monte Paschi, uno scandalo che gli addetti ai lavori del team, pur nel silenzio osservato durante la giornata, non hanno esitato a definire ‘preoccupante’.

L’Enel Basket ha subito poco. I sostenitori della compagine ospite, stasera, nel posticipo di lunedì, si contavano sulle dita di mano. Non una sola sciarpa con i colori del Montepaschi. Neppure un striscione a inneggiare Siena che brilla in Europa ma che inciampa con la Stella del sud proprio quando dall’interno si continua a ripetere che l’umore è ok, che i giocatori non risentono dell’atmosfera pesante che si respira nella loro città.

Il coach al termine della gara è il primo a prendere la parola in conferenza stampa, ma parla solo di palla a spicchi, rimbalzi, tecnica e tattica che non ha funzionato. Tiri liberi, rimbalzi e inerzia della partita. Il resto, a quanto pare, non c’entra. Per Siena pesa il doppio impegno, in Eurolega e nel campionato di Lega A italiana. Del resto, si è ripetuto fino allo sfinimento tutt’oggi, quando la squadra ha atteso all’hotel Orientale di Brindisi che scoccasse l’ora di calcare il parquet, la Mens Sana esisteva anche prima del contratto con lo sponsor, la banca Monte dei Paschi oggi nell’occhio del ciclone. E ci sara’ anche dopo.

Per il momento, però, c’è una sonora disfatta. Il momento, insomma, non è dei migliori. Il canestro, nell’ultimo quarto, quando Brindisi ha allungato il passo fino al piu’ 16, per chiudere poi 94 a 84, il canestro sembrava stregato per la Montepaschi: forse per i timori che la bufera finanziaria non sia davvero cosi’ lontana.