Napoli batte Juventus e riapre campionato, Lazio e Inter rispondono alla Roma in zona Champions

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Aprile 2018 - 23:03| Aggiornato il 23 Aprile 2018 OLTRE 6 MESI FA
Napoli batte Juventus e riapre campionato, Lazio e Inter rispondono alla Roma in zona Champions

Napoli batte Juventus e riapre campionato, Lazio e Inter rispondono alla Roma in zona Champions
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

ROMA – Il Napoli batte la Juventus con un gol di Koulibaly al 90′ e riapre la corsa scudetto portandosi a -1 dai bianconeri quando mancano quattro giornate al termine.

La formazione di Allegri cade allo scadere su un’incornata del difensore senegalese sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

 

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Il Napoli fa la partita e raccoglie tre punti che rendono ancora più avvincente questo finale di stagione sfatando anche il tabù dello Stadium dove i partenopei non avevano mai vinto. Si infiamma la volata per la Champions: alla vittoria della Roma a Ferrara rispondono Lazio e Inter.

Goleada per i biancazzurri su una Samp versione balneare, successo sofferto dei nerazzurri in casa del Chievo. Prosegue a colpi di gol lo sprint per la classifica cannonieri: doppietta di Immobile e rete di Icardi, rispettivamente 29 e 26 in serie A. L’Atalanta rafforza la sua posizione per l’Europa League: batte il Torino e approfitta degli stop di Samp e Fiorentina e scavalca il Milan per portarsi al sesto posto. In zona salvezza tre punti fondamentali per il Crotone che vince a Udine, supera la Spal e aggancia il Chievo.

Messe male anche l’Udinese (l’11/o ko di fila costera’ probabilmente il posto a Oddo) e il Cagliari che non va oltre il pari col Bologna. Nonostante la vittoria a San Siro il Benevento e’ matematicamente retrocesso. La Lazio deve fare a meno per squalifica di Luis Alberto, dopo 20′ si infortuna Parolo, ma la Samp tiene il campo per mezz’ora poi cede vistosamente nella linea difensiva e i padroni di casa passano due volte di testa. Assist di Radu per Milinkovic-Savic e di Felipe Anderson per De Vriji e la partita si incanala secondo i desideri di Inzaghi.

La Lazio, messo in sicurezza il risultato, controlla la gara e concede qualcosa alla Samp, ma nel finale va in scena l’ Immobile show con una doppietta spettacolare per un 4-0 senza appello, 83 gol complessivi. Piu’ faticoso il cammino dell’Inter perche’ le trame del centrocampo sono un po’ scontate e il Chievo ha la grossa motivazione di doversi salvare. I veneti colpiscono un palo con Pucciarelli, poi Handanovic salva due volte con destrezza su Giaccherini e Pucciarelli.

Ma nella ripresa la svolta e’ al 7′: D’Ambrosio apre per Icardi che segna, gol primo annullato per fuorigioco e poi assegnato col Var. Il Chievo perde la bussola e gli ospiti ne approfittano raddoppiando con Perisic su illuminante apertura di Rafinha. L’Inter dovrebbe stare tranquilla ma alla fine il Chievo si riporta sotto con Stepinski e nel forcing finale sfiora il rocambolesco pari con Tomovic. Giornata speciale per l’Atalanta che arpiona il sesto posto dopo un’aspra lotta contro un buon Torino.

C’e’ sempre un Cristante ispirato nella trame dei bergamaschi che passano nella ripresa con Freuler, ma la gioia dura poco perche’ Ljajic conferma il suo momento di grazia con un gol da centravanti puro. La manovra spigliata dell’Atalanta non perde mordente e un assist di Castagne libera Gosens che confezionano tre punti importanti per l’Europa. In zona retrocessione, in attesa di Genoa-Verona di domani, grosso colpo del Crotone che rimonta e batte l’Udinese inguaiando la squadra di Oddo.

I friulani passano con un bel gol di Lasagna, ma i calabresi hanno un Simy in grande spolvero che, dopo la rovesciata con la Juve, pareggia con una bella conclusione. Quando l’incontro sembra ormai in archivio l’ex Faraoni trova una traiettoria difficile dopo una respinta della difesa.

Per Zenga e’ un passo verso la salvezza, per Oddo e’ forse la fine della corsa. Il risultato condanna anche il Benevento alla B, retrocessione matematica a quattro giornate dalla fine del campionato.

Poche emozioni e tanta noia a Cagliari dove il tranquillo Bologna strappa il pari. I rossoblu’, sonoramente fischiati, si vedono annullare un gol di Sau, ma la squadra delude nuovamente e la salvezza e’ tutta da conquistare.