Napoli-Shakhtar streaming – diretta tv, dove vederla (Champions League)

Pubblicato il 21 Novembre 2017 - 22:03 OLTRE 6 MESI FA
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Napoli-Shakhtar streaming – diretta tv, dove vederla (Champions League)

Napoli-Shakhtar, partita valida per la fase a gironi della Uefa Champions League, IN DIRETTA TV, ORARIO, DOVE VEDERLA IN STREAMING, DOVE VEDERLA SU PC.

Napoli-Shakhtar CLICCARE QUI PER LA DIRETTA LIVE DELLA PARTITA –   Napoli-Shakhtar (orario 20:45), partita valida per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League, verrà trasmessa in diretta tv su Mediaset Premium e in chiaro su Canale. Napoli-Shakhtar verrà trasmessa in diretta streaming su Premium Play, app riservata agli abbonati a Mediaset Premium.

Formazioni ufficiali di Napoli-Shakhtar Donetsk, valevole per la 5/a giornata del Gruppo F di Champions League, che si disputa  al San Paolo di Napoli.

NAPOLI: Reina; Maggio, Chiriches, Raul Albiol, Hysaj; Zielinski, Diawara, Hamsik; José Maria Callejon, Dries Mertens, Lorenzo Insigne. All.: Maurizio Sarri.
SHAKHTAR DONETSK: Pyatov; Butko, Ordets, Rakitskiy, Ismaily; Stepanenko, Fred; Marlos, Taison, Bernard; Ferreyra. All.: Fonseca.

Squalificati: Srna Indisponibili: nessuno Arbitro: Skomina (Slovenia) Quote Snai: 1,43; 5,00; 6,50.

“Una mentalità feroce, con cuore e anima”. E’ quello che vuole Maurizio Sarri che prepara un Napoli superoffensivo per l’ultimo assalto alla Champions League: contro lo Shakhtar Donetsk è dentro o fuori per la squadra azzurra, che può solo vincere per sperare di passare il turno.

Dopo quattro partite il Napoli ha tre punti,  deve battere gli ucraini, poi vincere in casa del Feyenoord e sperare che lo Shakhtar perda l’ultima gara del girone contro il Manchester City, già qualificato. Un’impresa non facile come testimonia anche la storia della Champions League: solo due delle 46 squadre che avevano raccolto tre punti in quattro partite sono riuscite a qualificarsi in passato, lo Stoccarda nel 2009/10 e l’Arsenal nel 2015/16. Primo in Italia e penultimo in Europa, il Napoli, però, ci crede fino alla fine: “Andiamo in campo con un’espressione di speranza, perché finché una porta è semiaperta vuol dire che non è chiusa. Mentalmente dai miei mi attendo una grande prestazione dal punto di vista mentale poi la qualità può venire o no”.

Il tecnico si lascia scappare un momento di tensione quando i cronisti bollano come “fallimento” la possibile eliminazione: “Mica vogliamo vincere la Champions”, commenta sarcastico, e spiega che non c’è alcun calo fisico, anzi, numeri alla mano, il Napoli contro il Milan ha corso più che nelle altre gare. Niente stanchezza, quindi ma un po’ di turn over ci sarà, stavolta soprattutto per puntare a una squadra super offensiva: per questo c’è l’idea Zielinski al posto di Allan a centrocampo.

Alle due mezze ali Sarri potrebbe affiancare Diawara al posto di Jorginho, per compensare la perdita dell’interdizione garantita dal mastino brasiliano. Per il resto tutto confermato, tranne Koulibaly che, squalificato, lascerà il posto a Chiriches. A centrocampo ci sarà dunque Hamsik che Sarri difende a spada tratta: “Chi è più stanco cercheremo di alternarlo, ma ci sono tre-quattro giocatori non alternabili: questo succede non solo al Napoli ma anche al Manchester City, Barcellona, Real Madrid o Bayern. Hamsik? è un fuoriclasse assoluto. Non è in un momento di massimo splendore, lo sottolineano i giornalisti ogni giorno e proprio per questo gli do fiducia totale”.

Ci vorrà il cervello dello slovacco ma anche tutto il talento del tridente offensivo, in questo momento guidato da un Insigne in forma strepitosa e che attende il ritorno al gol di Mertens, che a novembre non ha ancora segnato.

Sarri lo sa e fa anche mea culpa sulla valutazione dell’avversario: “Lo Shakhtar – dice – è forte e parlando con altri allenatori molti mi chiedono di Fonseca, perché giocano un calcio non banale, hanno trequartisti di gamba e tecnica, bravi nelle ripartenze e negli spazi stretti. Noi dovremo attaccare e cedere campo e questo rende la partita insidiosissima. In Ucraina potevamo anche non perdere ma la verità è che c’è stato un errore generale di valutazione dello Shakhtar, in sede di sorteggio anche da parte nostra”.

Alla sfida del San Paolo, complici i prezzi alti imposti dalla società e la diretta tv in chiaro, assisteranno solo 15.000 spettatori, tra cui una settantina provenienti dall’Ucraina.

I tifosi hanno nei sogni lo scudetto e non si aspettavano un cammino così accidentato in Europa, ma la squadra ci crede: “Daremo tutto – proclama Allan – vogliamo proseguire il cammino in Champions e sappiamo che per superare il turno ci servono due vittorie. Daremo tutto”.