Nelson Valdez arrestato: ubriaco, insulta un poliziotto. Ma è già in Paraguay

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2015 - 20:18 OLTRE 6 MESI FA
Nelson Valdez arrestato: ubriaco, insulta  un poliziotto. Ma è già in Paraguay

Nelson Valdez nella foto LaPresse

ROMA –  Valdez arrestato: ubriaco, insulta  un poliziotto. Ma è già in Paraguay. Ne parla La Gazzetta dello Sport con Elmar Bergonzini.

Finita la stagione, se c’è un motivo per festeggiare, i giocatori non si tirano di certo indietro e spesso alzano il gomito. A volte troppo. Il paraguaiano Nelson Valdez di motivi per festeggiare ne aveva parecchi: l’Eintracht ha ottenuto una tranquilla salvezza, il suo compagno Meier ha vinto la classifica cannonieri, e lui ha terminato bene la stagione dopo essersi rotto il crociato a settembre. Brindisi dopo brindisi, Valdez non è però riuscito a regolarsi, fino a risvegliarsi la mattina dopo in prigione.

L’Eintracht domenica sera aveva organizzato una festa di fine stagione in un disco-pub della città. Intorno alle 4 di notte però, dopo che gran parte dei giocatori se ne erano andati, altri clienti del locale hanno litigato, facendo partire una rissa. Mani in faccia, urla, e bottiglie spaccate in testa: uno dei litiganti è stato perfino ricoverato d’urgenza in ospedale (la sua situazione ora è grave ma stazionaria). Di tutto questo non si è accorto Valdez, che, uscendo dal locale, è però stato interrogato da un poliziotto. Infastidito, il paraguaiano ha cominciato ad insultare l’agente che ha deciso di sottoporlo all’alcol test. Il risultato è più che positivo: tasso di 1,9. La compagna di Valdez ha quindi provato a farlo calmare, ma il calciatore ha insultato pure lei. La polizia ha così deciso di portarlo (di forza) in centrale, dove Valdez è rimasto fino alla mattina successiva senza ricordarsi nulla dell’accaduto. Il suo avvocato ha fatto sapere che fino ad ora il giocatore non è stato denunciato. Meglio così: Valdez è subito volato oltre oceano per rispondere alla convocazione del Paraguay in vista della Coppa America di quest’estate. La nazionale però è avvertita: se ci dovesse essere motivo di festeggiare, che qualcuno tenga d’occhio Valdez.