Crespo: “Parma allo sbando, non c’è nemmeno acqua calda”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2015 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA
Crespo: "Parma allo sbando, non c'è nemmeno acqua calda"

Crespo nella foto LaPresse

PARMA – La situazione drammatica del Parma è descritta dall’ allenatore della Primavera ducale Hernan Crespo in un articolo de Il Corriere della Sera che riportiamo di seguito per la nostra rassegna stampa online.

«Siamo allo sbando, è una situazione che fa male. Se è in difficoltà la prima squadra, figuratevi noi… Facciamo il possibile per aiutare le famiglie dei nostri ragazzi. Abbiamo giocato grazie al favore dei giardinieri, ma al momento non sappiamo se abbiamo i soldi per giocare con la Sampdoria».

È lo sfogo di Hernan Crespo, ex bomber di Parma, Lazio, Inter e Milan e oggi allenatore della Primavera gialloblù, al termine della vittoria in campionato dei suoi ragazzi sul Carpi. Crespo è stato avvicinato dai media al Centro Sportivo di Collecchio e le sue parole sono riportate anche sul sito del Parma. «Non abbiamo nemmeno l’acqua per gli allenamenti – commenta – facciamo le docce fredde e i ragazzi si sono ammalati più volte. Noi continuiamo a lavorare fin quando possiamo dare un’occasione a questi giovani. Spero si muovano le istituzioni: se dovremo portare i ragazzi in trasferta con i nostri soldi e le nostre macchine lo faremo, anzi lo stiamo già facendo. Ho visto costruire questo Centro Sportivo mattone per mattone, il primo gol qui l’ho segnato io. Sto male a vedere come sia messo tutto oggi. Onoreremo questo club sino alla fine, dovranno essere le istituzioni a dirci basta. Ma com’è stato possibile iscrivere una squadra che non arriverà a fine campionato? Dove erano le istituzioni del calcio?».

Il Parma, in grande difficoltà finanziaria, non ha potuto garantire il pagamento degli steward e quindi la gara di campionato di serie A contro l’Udinese è stata rinviata. Da mesi i giocatori attendono i loro stipendi e nonostante le rassicurazioni del nuovo proprietario Giampietro Manenti – il terzo nel giro di pochi mesi – la situazione non si è ancora sbloccata.