Real Madrid: esonerato Lopetegui, squadra a Solari. Sergio Ramos non vuole Conte

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Ottobre 2018 - 21:42 OLTRE 6 MESI FA
Real Madrid: esonerato Lopetegui, squadra a Solari. Sergio Ramos non vuole Conte

Real Madrid: esonerato Lopetegui, squadra a Solari. Sergio Ramos non vuole Conte EPA/TONI ALBIR

MADRID (SPAGNA) – Julen Lopetegui non è più l’allenatore del Real Madrid. L’esonero, nell’aria da ieri dopo l’ennesima debacle, arriva dal sito ufficiale del club campione d’Europa che “ha rescisso il contratto che lo legava al tecnico Julen Lopetegui”. La decisione è stata presa dal consiglio direttivo del club riunitosi per cercare “di cambiare le dinamiche della prima squadra, considerando che tutti gli obiettivi di questa stagione sono ancora realizzabili”. Lopeteguei sarà provvisoriamente sostituito da Santiago Solari.

“Il Consiglio – si legge nella nota – comprende che c’è una grande sproporzione tra la qualità dei giocatori del Real Madrid, che ha ben otto giocatori candidati per il prossimo Pallone d’Oro, qualcosa di senza precedenti nella storia del club, e i risultati ottenuti fino ad oggi ottenuti. Il club “ringrazia Julen Lopetegui e tutto il suo team tecnico per gli sforzi e il lavoro svolti e augura loro il meglio nella loro carriera professionale”. Solari, fino ad oggi tecnico del Castilla, la squadra B del Real Madrid, guiderà la prima squadra a partire domani.

L’unica cosa certa di queste ore febbrili, tra voci e smentite che si susseguono, è che Julen Lopetegui ieri al Camp Nou ha vissuto l’ultima esperienza sulla panchina del Real Madrid, affossata da una valanga di gol. Il presidente della ‘Casa Blanca’, Florentino Perez, amareggiato per la ‘manita’ subita, per la classifica (il Real è fuori perfino dalla zona Champions) e per la scarsa consistenza di una squadra che è tri-campione d’Europa in carica, ha deciso di rompere gli indugi, convocando per questa sera una riunione del direttivo per sancire la fine del rapporto.

Fino a poche ore fa sul tavolo di Perez c’erano solo due nomi per sostituirlo: quelli del prescelto, l’argentino Santiago Solari, guida del Castilla, e di Antonio Conte, licenziato “per giusta causa” dal Chelsea.

La candidatura di Conte ha perso consistenza sia a causa del contenzioso economico in atto con il club di Londra sia per alcuni dubbi sorti tra le fila merengue. Solari risulta quindi al momento la scelta più immediata, magari per un ruolo di ‘traghettatore’ ma entro due settimane, secondo i regolamenti federali spagnoli, il club dovrà nominare un altro allenatore o stipulare un contratto con il tecnico in carica.

Solari dunque dovrebbe guidare la squadra campione d’Europa e del mondo contro Melilla, Valladolid (Liga), Viktoria Plzen (Champions) e Celta (Liga). Dopo la partita in Galizia, il Real dovrebbe già avere un allenatore definito. L’idea era quella di ingaggiare Conte ma, nelle ultime ore, ha preso quota il nome di Roberto Martinez, ct del Belgio, ritenuto l’uomo giusto per la gestione di uno spogliatoio tutt’altro che facile, nel quale spiccano forti personalità come Sergio Ramos.

Il capitano dopo il ko a Barcellona è stato sibillino a proposito del possibile arrivo di Conte. “Il rispetto si guadagna, non si impone. La gestione dello spogliatoio è più importante delle conoscenze tecniche”.

Parole pesanti, che danno l’idea di come i big del Real non facciano salti di gioia per l’eventuale arrivo dell’ex ct azzurro. Lo stesso Ramos avrebbe chiesto lumi su Conte a due compagni di Nazionale come Diego Costa e Alvaro Morata, dai quali avrebbe ricevuto notizie poco confortanti sui rapporti fra Conte e alcuni giocatori.

E’ noto come nel Real i giocatori più esperti coltivassero buoni rapporti con Ancelotti e Zidane, tecnici ritenuti più ‘morbidi’.