“RespiriAMO Taranto”: la maglietta denuncia che la Lega Pro ha proibito

Pubblicato il 26 Febbraio 2012 - 12:24 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Volevano giocare con una maglietta in su cui c’era scritto “RespiriAMO Taranto”: la Lega Pro ha detto no. L’iniziativa era un’idea della squadra proprio di Taranto e voleva denunciare e sensibilizzare sul tema dell’aria nella città, aria inquinata per le emissioni dell’Ilva.

Tutto con una scritta innocente che di politico sembrava avere poco. Gli inflessibili “decisori” della Lega Pro, però, non l’hanno intesa così. Per loro tumori e inquinamento sono temi “politici”, temi di cui il calcio non si deve occupare.

Così, Gianni Mura, su Repubblica, riporta la decisione: “Con la presente si ritiene doveroso ricordare che è espressamente vietata la pubblicità a fini politici”. Dove starebbe la politica? Per la Lega Pro è semplice: lo slogan, ai giocatori del Taranto, è stato suggerito da un gruppo di tifosi e concepita dal “Comitato per Taranto”.  La principale “colpa” dello slogan è il suo essere stato utilizzato durante manifestazioni ambientaliste.

La Lega pro, evidentemente, con la “politica” non vuole avere nulla a che fare. Anche se c’è di mezzo la salute delle persone. Perché allora raccogliere fondi per l’Airc?