Riccardo Magrini si sveglia dal coma dopo infarto: riconosce amici e parenti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Agosto 2017 - 10:37 OLTRE 6 MESI FA
Riccardo Magrini si sveglia dal coma dopo infarto: riconosce amici e parenti

Riccardo Magrini si sveglia dal coma dopo infarto: riconosce amici e parenti

MILANO – Riccardo Magrini, l’ex ciclista e commentatore di Eurosport, si è risvegliato dal coma. Magrini ha avuto un infarto nel pomeriggio del 28 agosto negli studi di Sky Sport 24 ed era stato soccorso dal giornalista Lucio Rizzica. Portato all’ospedale San Raffaele, l’ex ciclista è stato posto in coma farmacologico e i medici temevano danni neurologici, ma al suo risveglio ha riconosciuto subito amici e parenti e sembra stare meglio.

Il Gazzettino dello Sport scrive che a salvare la vita di Magrini è stato proprio il primo intervento dei colleghi e il massaggio cardiaco di Lucio Rizzica. Le condizioni del commentatore infatti erano disperate e dopo una notte di respiratore artificiale ora si è risvegliato, ma non ricorda cosa sia accaduto:

“Dopo una notte con il respiratore artificiale, ora respira autonomamente e non ricorda cosa sia accaduto. Magrini, 62 anni, non è ancora fuori pericolo. In passato aveva subito altri due infarti e il battito cardiaco rimane debole. Quando le condizioni lo permetteranno i medici lo sottoporranno a un intervento per l’inserimento di un defibrillatore, per regolare l’attività elettrica del cuore”.

Il telecronista, che tra il 1977 e il 1986 è stato ciclista professionista e ha vinto una tappa del Giro e una del Tour, è conosciuto e amato per il suo stile ironico:

“È commentatore tecnico del ciclismo su Eurosport dal 2007 e quando nel pomeriggio di ieri si è diffusa la notizia del malore, l’hashtag #ForzaMagro su twitter è entrato tra i top trend italiani e ci è rimasto per molte ore. Dal campione italiano Fabio Aru, all’olimpionico Elia Viviani, a Daniele Bennati: tantissimi quelli che hanno voluto rivolgere un pensiero e un augurio a Riccardo. Anche Matteo Trentin, fresco vincitore della decima tappa della Vuelta ne ha parlato: “Un pensiero per Riccardo Magrini è doveroso: siamo tutti dietro di lui a spingerlo per augurargli il meglio. Magro, mi raccomando adesso non pensare di poter stare lì a non fare niente per un po’…”.