Roma-Real senza Curva Sud. Gabrielli: “Via barriere se…”

di Aldo Pirroni
Pubblicato il 17 Febbraio 2016 - 17:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Roma-Real Madrid si giocherà davanti a 50.000 spettatori ma non ci saranno i ragazzi della Curva Sud. Il cuore del tifo giallorosso resiste anche ad una partita così affascinante e continua imperterrito nella sua protesta contro il prefetto Gabrielli e la sua decisione di dividere la curva con delle barriere.

Roma, continua la protesta della Curva Sud. Anche contro il Real Madrid niente ultrà allo Stadio Olimpico.

A poche ore dalla partita, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League, è stato esposto uno striscione di protesta dei gruppi organizzati contro le limitazioni imposte dalla prefettura. Ma proprio il prefetto Gabrielli tende la mano: “Lavoriamo per uno stadio senza barriere ma solo se ci sarà il massimo rispetto delle regole da parte degli ultrà della Roma”.

“Credo che le barriere debbano essere eliminate, ma per farlo bisogna che le persone che stanno negli impianti rispettino le regole. Le barriere sono una triste medicina rispetto a una malattia che dobbiamo cercare di debellare”.

Lo ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli a margine della presentazione del progetto di Roma 2024, parlando della disposizione interna alle curve dello stadio Olimpico.

“Io spero che questo percorso intrapreso porti a una fruibilità diversa delle curve e credo ci siano tutte le condizioni, ma come in tutte le cose bisogna avvicinarsi da entrambe le parti. Il tema è l’assoluta impraticabilità di come era vissuta la curva per temi di sicurezza e incolumità. Ci auguriamo che l’Olimpico torni ad essere quello che era ma con condizioni di sicurezza”, ha concluso.

Tuttavia l’impressione è che sia molto complicato vedere un Olimpico senza barriere già da questa stagione. L’abbattimento delle barriere in Curva Sud sempre possibile solamente a partire dal prossimo campionato. Nel breve termine, difficilmente la protesta della Curva Sud avrà una incidenza.