Roma, Spalletti caccia Totti: è rottura. Non convocato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Febbraio 2016 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA
Totti e Spalletti nella foto Ansa

Totti e Spalletti nella foto Ansa

ROMA – Roma, Luciano Spalletti ha cacciato Francesco Totti da Trigoria: è rottura. Non convocato.

Clamoroso nel centro sportivo giallorosso: Luciano Spalletti ha allontanato Francesco Totti dal ritiro della Roma in vista della partita di stasera contro il Palermo, il capitano è tornato a casa in mattinata, dopo un duro confronto a colazione.

Come riporta Il Corriere dello Sport,  Luciano Spalletti non ha gradito le parole di ieri del capitano Francesco Totti al Tg1.

Stasera Francesco Totti sarebbe partito dal primo minuto, con molta probabilità, nella partita dello Stadio Olimpico: lo aveva anticipato Luciano Spalletti nella conferenza stampa di ieri, forse non conoscendo le dichiarazioni del calciatore durante l’intervista dal Tg1. Poi, questa mattina, ha cambiato idea in maniera irremovibile.

Ma ecco cosa è successo ieri, lo sfogo di Francesco Totti ai microfoni del Tg1. Il capitano giallorosso è stato intervistato da Donatella Scarnati.

“Così sto male, per quello che ho dato alla Roma vorrei un po’ di rispetto. Spalletti? Speravo mi dicesse le cose in faccia“. Francesco Totti rompe il silenzio in cui si era chiuso da tempo, e lo fa in maniera fragorosa, sfogandosi per quello che ritiene essere un trattamento ingiusto nei suoi confronti.

Il capitano giallorosso, dopo la manciata di minuti concessagli dal tecnico in Champions League contro il Real Madrid, prende la parola per comunicare apertamente il suo stato d’animo.

“Mi sento ancora un calciatore e voglio giocare, l’infortunio è alle spalle: sto bene e se sto fuori è solo per scelta tecnica. Sono a disposizione, mi scade il contratto a giugno e valuterò qualsiasi cosa dovesse uscire anche perché così non riesco a starci. Mi dispiace, sto male io e sta male la gente che mi sta intorno – spiega il numero 10 in un’intervista a Raisport anticipata dal Tg1, scegliendo l’audience di prima serata -. Se aveva ragione Zeman nel dire che dovrei essere gestito meglio? Sarebbe un bene per tutti. Più che altro dovrei avere un po’ di rispetto per quello che ho dato a questa società, a questa squadra. Ho cercato di mettere sempre la faccia davanti a tutti”.

L’amarezza per il momento vissuto è evidente. D’altronde, lo scorso anno di questi tempi Totti era osannato da tutti per la doppietta segnata alla Lazio nel derby. Dall’arrivo di Spalletti, invece, il capitano è ai margini della squadra, spettatore della ripresa romanista.

La stagione attuale, complice anche l’infortunio, sicuramente si sta rivelando la più avara di soddisfazioni per l’attaccante, sceso in campo per appena 223′ minuti (e 1 solo gol) in campionato, 63′ in meno dell’ultimo arrivato a Trigoria, Perotti.

L’argentino prelevato dal Genoa è l’uomo che col Real ha occupato quel ruolo da ‘falso nueve’ che Spalletti aveva ideato apposta per esaltare le qualità di Totti nella sua prima esperienza in giallorosso. Il feeling tra i due, però, sembra ormai ai minimi termini.

“Il mio rapporto con Spalletti? Un rapporto da buongiorno e buonasera… – la fotografia scattata dal n.10 – ma lo stimo sia come persona che come allenatore. Certo, speravo che tante cose lette sui giornali me le avesse dette in faccia. Alla Roma però dico di tenerlo in considerazione anche per il futuro”.

Futuro che dovrà discutere con il presidente, atteso nella Capitale ai primi di marzo: “Con Pallotta mi metterò a tavolino, io dirò la mia, lui mi dirà la sua, sperando che tutti escano contenti. Mi aspetto correttezza”.


Pubblicato da Calcio Serie A-SerieB su Sabato 20 febbraio 2016.