Davide Astori: è gol, non fantasma. Decide Hawk Eye? Anche lui può sbagliare…

Il gol di Astori

ROMA – Il gol di Astori che ha deciso Udinese-Roma non si può considerare un “gol fantasma“ perché, come hanno mostrato le immagini, la palla ha oltrepassato la linea di porta. Ha avuto dunque ragione l’arbitro Guida nel convalidare la rete dell’1-0 giallorosso nonostante l’indicazione contraria del’arbitro di porta, l’addizionale Fabio Maresca, che aveva alimentato le proteste dei giocatori dell’Udinese.

Nel post partita della gara si è discusso molto e la moviola è stata protagonista. Anche lo stesso Rudi Garcia, tecnico della Roma, ha fatto notare che è arrivato il momento di spingere per la tecnologia. Dalla prossima stagione in Serie A potrebbe essere finalmente varata la Goal line technology, come annunciato dal presidente federale Tavecchio nell’ultima assemblea: “La federazione ha posto il tema della nuova tecnologia in calendario per la prossima stagione”.

In Premier League sfruttano le 14 telecamere (7 per porta) dell’Hawk Eye già dalla scorsa stagione, mentre in Bundesliga entrerà in vigore a partire dal prossimo campionato.

Il sistema Hawk Eye riesce a stabilire l’esatta posizione del pallone grazie a un sistema di triangolazione. Nel caso in cui il pallone varchi completamente la linea di porta, l’arbitro riceverà un segnale acustico sul proprio orogologio. Il tutto a qualsiasi condizione atmosferica. L’alternativa all’Hawk Eye è la GoalRef, che prevede l’inserimento di un circuito elettrico sotto la superficie del pallone e la creazione di un campo elettromagnetico tra i pali e la porta.

Tuttavia, anche la Goal line si può sbagliare, avendo un margine di errore di 1,5 centimetri. Quando infatti il pallone sarà ravvicinato alla linea, sarà il computer a prendere una decisione, giusta o sbagliata che sia.