Francesco Totti incontra Alessio Avallone, fan in lacrime

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Aprile 2016 - 16:29 OLTRE 6 MESI FA
Francesco Totti incontra Alessio Avallone, fan in lacrime

Francesco Totti incontra Alessio Avallone, fan in lacrime

ROMA – Francesco Totti incontra Alessio Avallone, il tifoso ripreso in lacrime durante la partita della Roma contro il Torino, vinta 3 a 2 proprio grazie al capitano.

“Non sapevo cosa dire, io sono timido e lui più di me. La cosa bella è stata poter parlare con lui come faccio con i miei amici, con una leggenda, una persona che per me conta tanto. Amando la Roma, non posso che amare anche Totti: ha esordito prima che io nascessi, per cui sono cresciuto con lui”,

ha raccontato Alessio, 22 anni, studente di ingegneria elettronica all’università Roma 3. Pochi giorni prima, all’indomani della partita capolavoro di Totti, Avallone aveva rilasciato una breve intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui aveva confidato il suo (ormai noto) amore totale per la Roma.

“Sono stato colto dalla sindrome di Stendhal: davanti ai capolavori mi commuovo e d’altra parte Totti è un’opera d’arte di ingegneria umana… Non ero ancora nato quando Totti ha esordito in serie A, ma è grande parte della mia vita, anzi la Roma è la mia vera fidanzata. Penso ancora che un punto d’incontro tra Totti e Spalletti si possa trovare, anzi si debba trovare. Il contratto al capitano va rinnovato, poi sta all’allenatore gestirlo sul piano tecnico. Io ho pianto dopo il rigore al pensiero che lui era riuscito a ribaltare la gara, nonostante tutto quello che dicevano, in due minuti. Quando ho visto spuntare quella gamba sul 2-2 non ci volevo credere, ho detto: non è possibile, questo in pochi istanti minuti è entrato e ha fatto la differenza con l’età che ha”.

“Avevo già pianto l’altro anno al derby finito 2-2, dopo la doppietta avevo avuto la stessa reazione – racconta lo studente di ingegneria elettronica all’università Roma 3 – Io non sono uno che piange per amore, con la mia ragazza storica non ho mai versato lacrime così spudoratamente. Quindi mi piace parlare della Roma come della mia ragazza perché i miei impegni, persino le mie spese sono per la Magica, tutti i miei guadagni sono tutti incentrati sulla Roma, quando ho dei soldi li spendo per biglietti per lo stadio, abbonamenti, magliette… Leggendo tanti commenti magari qualcuno dice: guarda questo, piange per una partita di calcio, magari non è neanche andato a votare” ammette lui. Certo, perché è un sentimento “che va oltre la politica, è davvero una fede, è come la famiglia”.