Milan-Roma 1-4, Dzeko doppietta. Giallorossi si riprendono il 2° posto

Pubblicato il 7 Maggio 2017 - 23:23 OLTRE 6 MESI FA
Milan-Roma 1-4, Dzeko doppietta. Giallorossi si riprendono il 2° posto

Milan-Roma 1-4, Dzeko doppietta. Giallorossi si riprendono il 2° posto.
ANSA / MATTEO BAZZI

MILANO – La Roma si tiene stretto il secondo posto dando una lezione a domicilio (4-1) al Milan, che invece continua a frenare, un po’ come sta succedendo a tutte le squadre impegnate in una strana lotta per l’Europa League.

Totti ha vissuto la sua ultima volta a San Siro in panchina, lo show è stato tutto di Dzeko, storico perché dal 1935 (l’oriundo Enrico Guaita) un giocatore romanista non segnava almeno 27 reti.

Complessivamente gli attaccanti rossoneri ne hanno segnato uno in più, e ancora una volta non hanno avuto la fame di gol da tempo invocata da Montella, uscito fra i fischi assieme alla sua squadra.

Per la seconda volta nella sua storia la Roma fa bottino pieno contro le milanesi. Domenica dovrà battere la Juventus per impedire ai bianconeri di vincere il campionato all’Olimpico e per ipotecare la qualificazione diretta alla Champions League, appena rivalutata da Spalletti come uno scudetto.

Intanto è stata significativa la reazione dopo la sberla del derby e la settimana tormentata.

Non ha reagito invece il Milan (saldo al sesto posto grazie al ko dell’Inter) che dopo quattro partite non ha ancora regalato la prima vittoria alla nuova proprietà cinese, rappresentata in tribuna da David Han Li, che ha incrociato e salutato i due ex ad, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi (oltre al n.1 del Coni, Giovanni Malagò).

I sorrisi dei vertici rossoneri (attuali e passati) sono durati poco. Dopo appena 8′ la difesa milanista conferma la necessità di rinforzi sul mercato e Dzeko di essere un centravanti di primo livello.

Il suo destro angolato dal limite sorprende Donnarumma e corona una delle tante azioni perfette della Roma, che recupera palloni su palloni con De Rossi e Paredes, punta sulle fasce con Perotti e Salah, e ha un terribile incursore in Nainggolan (uscito nella ripresa zoppicando).

Al 15′ il Milan non ha tutti i torti nel richiedere un rigore su Paletta, ma non appena la palla è in possesso della Roma il centrocampo rossonero sbanda e i terzini vanno in affanno. La tregua (invocata da Montella) del pubblico nei confronti di De Sciglio dura meno di mezz’ora e, guarda caso dopo i primi fischi, al 28′ il terzino e Lapadula vengono bruciati sul tempo da Dzeko che di testa trasforma nel raddoppio un corner perfetto di Paredes: con 37 gol il bosniaco migliora il proprio record di gol stagionali (2008/09 ai tempi del Wolfsburg).

Nel primo tempo la Roma tira in porta ben 17 volte e dilagherebbe senza le due deviazioni sul palo di Donnarumma. Nella ripresa Spalletti perde presto Perotti (fuori al 15′ per fastidi alla caviglia sinistra), Montella si affida alla difesa a tre, e dopo 24′ inserisce la quarta punta, Ocampos, che in effetti movimenta un po’ la gara: di testa serve l’assist del 2-1 a Pasalic, ma subito El Shaarawy gela la rimonta della sua ex squadra, servito da un mmonumentale Dzeko.

Poco dopo il bosniaco esce acciaccato e fra i fischi, tutti per Spalletti che non regala 7 minuti a Totti, omaggiato dai 54mila di San Siro con una standing ovation prima della partita e dalla Curva Sud con uno striscione.

Altrimenti sarebbe toccato all’icona giallorossa il rigore con cui al 42′ De Rossi ha chiuso la serata, dopo la quarta espulsione di Paletta.