Nainggolan: “Juve? Tifosi mi chiamano ‘uomo di m….’ e io segno”

Pubblicato il 17 Maggio 2017 - 16:35 OLTRE 6 MESI FA
Nainggolan: "Juve? Tifosi mi chiamano 'uomo di m....' e io segno"

Nainggolan: “Juve? Tifosi mi chiamano ‘uomo di m….’ e io segno”. ANSA/CLAUDIO PERI

ROMA – Elogia la Juventus, ne stuzzica i tifosi. Il rapporto tra Radja Nainggolan e i colori bianconeri non è dei più facili.

Il mediano della Roma non ha mai fatto mistero di non amarli particolarmente, ecco perché dopo il 3-1 rifilato alla Vecchia Signora, con tanto di gol, non perde l’occasione per spedire ai sostenitori juventini l’ennesima stilettata.

“Loro ce l’hanno a morte con me, mi cantano ‘uomo di m…’ e questo ‘uomo di m…’ gli ha segnato, questo è il messaggio – spiega intervenendo ai microfoni della radio ufficiale di Trigoria -. Rimpianti per la stagione? Siamo a quattro punti dalla Juve, siamo usciti in Europa League per episodi che potevano essere diversi, mentre in Coppa Italia soprattutto per colpa nostra. Un po’ di rammarico c’è perché la squadra è forte, abbiamo sbagliato qualche partita di troppo che magari pensavamo di vincere più semplicemente”.

“Alla fine del percorso, ora che siamo a quattro punti, possiamo dire però che comunque siamo dietro alla squadra che gioca la finale di Champions – ricorda il ninja giallorosso – magari tanta gente non vede che la Juve ha eliminato il Barcellona e altre avversarie importanti. E noi siamo a quattro punti, se la vedi da questo punto di vista puoi ritenerti anche un po’ soddisfatto”.

Certo, il distacco minimo in classifica dai bianconeri, riconosce Nainggolan, è anche figlio di un approccio differente tenuto ultimamente dalla formazione di Allegri: “Nelle ultime giornate loro hanno perso un po’ di punti anche perché stavano un po’ ‘comodi’.

Sicuramente in questo momento sono più concentrati su altre cose., hanno la finale di Coppa Italia e poi quella di Champions. Però Roma-Juve è sempre una partita importante, e brutte figure non voleva farle nessuno. Noi alla fine abbiamo dimostrato di meritare la vittoria”.

Vittoria che dovrebbe permettere alla Roma di chiudere davanti al Napoli in campionato. “Siamo consapevoli che dipende tutto da noi, con Milan e Juve abbiamo dimostrato che vogliamo il secondo posto e adesso non si può abbassare la testa – conclude il centrocampista -. Non si può pensare che col Chievo e poi nell’ultima in casa sarà una passeggiata, anche perché il Genoa si deve salvare e se non vince la prossima farà di tutto per prendere punti all’Olimpico. Saranno due partite comunque complicate secondo me”.