Roma, Sabatini: “Zeman? Valutiamo anche un cambio di guida”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Gennaio 2013 - 13:50| Aggiornato il 8 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Il lavoro di Zeman è soddisfacente per alcuni aspetti, ma è chiaro che ci sono cose meno positive. E’ venuto il momento di interrogarci, e tra le valutazioni che stiamo facendo c’è anche un cambio della guida tecnica, benché marginalmente”. Così il ds della Roma Walter Sabatini sulla posizione del tecnico giallorosso.

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“Zeman è l’allenatore che ha scelto la Roma e lo ha scelto quasi in maniera euforica lo abbiamo scelto pensando che avrebbe fatto prevalere nei ragazzi la voglia di fare un calcio propositivo, arrogante prorompente, che avrebbe dovuto schiacciare l’avversario. Questo ci è riuscito perché siamo convinti che chi viene a vedere la Roma merita un calcio di questo genere, anche se andremo a fare dei correttivi li faremo da quella parte. Zeman ha centrato questo obiettivo perché la Roma ha il miglior attacco della serie A. Altri risultati ottenuti scegliendo Zeman è che lui con il suo coraggio, ha capito subito quali giocatori potevano essere migliorati, come Lamela. Dopo però si arriva a una situazione odierna, e ora ci fermeremo un po’ interrogandoci sui motivi che ci hanno portato a far cose non congrue, o dal punto di vista tattico, o dal punto di vista dell’organico. Questo comporta anche la possibilità di cambiare allenatore, molto marginalmente perché l’allenatore ha fatto bene con noi, nonostante tutto, e di cui siamo contenti. Non siamo condizionati dalle dichiarazioni di sabato. Non c’è questo rapporto tra di noi, non mi sono sentito minimamente sfiorato, ho solo rilevato le cose che ha detto, alcune giuste altre meno: la questione del regolamento la considererei un po’ pigra visto che sa che un regolamento esiste. Stiamo pensando di fare un regolamento per il calciatore della Roma. Quando si è parlato di indisciplina devo premettere che il gruppo non può essere definito come gruppo di ragazzi non in gamba, sono bravissimi dal punto di vista dei comportamenti, ovviamente sono 25, qualche esuberanza c’è, ci mancherebbe, ma sono tutte persone serie e prese dal lavoro che fanno, con le loro piccole debolezze che abbiamo tutti”.

“Per me non ha fatto solo cose brutte. Zeman le cose che doveva fare le ha fatte, ha fatto esordire un ragazzino di diciotto anni. – prosegue Sabatini –  Io so che questa proprietà sa quello che fa, sa dove vuole andare, lo sa perché mi ha trasferito il suo pensiero e i suoi progetti, io mi sento dentro questa vicenda, una persona in mezzo a tante altre cose. Se volesse continuare il mio rapporto con me, io accetterò se penserò di aver dato e poter dare a questa squadra abbastanza”. Su Zeman. “Non stiamo vagliando candidature, comunque sempre ci si guarda intorno. Io conosco persone che potrebbero sostituirlo anche tra cinque minuti”.