Stadio Roma, spunta l’ipotesi Gazometro: più i contro che i pro

Pubblicato il 29 Luglio 2012 - 15:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  –  Ancora in alto mare la decisione dell’As Roma per il sito del nuovo stadio, in attesa della short list con i nomi delle cinque zone possibili prescelte,  è spuntata una nuova ipotesi: costruire lo stadio della Roma al Gazometro (nella foto), sull’Ostiense, a due passi dalla Piramide Cestia.

Questa scelta presenta pochi pro e molti contro. L’area sarebbe interessante proprio per la presenza del Gazometro, una sorta di “Colosseo industriale” che è apparso già in diversi film di successo,  e perchè ci sarebbe lo spazio per una fan zone e per i parcheggi.

Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. Il problema maggiore sono i vincoli architettonici e paesaggistici che una struttura come lo stadio impone oltre al fatto che il progetto dell’architetto statunitense Dan Meis non è detto incontri il gradimento delle istituzioni, dai Beni Culturali all’Urbanistica.

In più c’è da mettere sulla bilancia il disagio di bloccare, o quasi, un quartiere per almeno due anni, il tempo minimo per i lavori. Per non parlare del fattore traffico.  Il centro di Roma è una zona che da sempre ha problemi di viabilità. Si registrano enormi flussi di traffico sia la mattina, quando le persone escono da casa per recarsi a lavoro, sia nel tardo pomeriggio, quando la gente rientra nella propria abitazione, sia la sera, quando i ragazzi transitano in quella zona per raggiungere quartieri della movida romana come Testaccio e Trastevere.

Questa idea  è tutt’altro che teorica e uno stadio nel cuore della Capitale a Trigoria fanno sapere piacerebbe molto.