Sampdoria sulla tomba di Vujadin Boskov, oggi. Qualcuno ci era già andato…FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Agosto 2015 - 18:06 OLTRE 6 MESI FA

BEGEC, SERBIA- La Sampdoria rende omaggio a Vujadin Boskov nel cimitero di Begec, in Serbia, nel cimitero in cui l’indimenticato allenatore dello Scudetto riposa. Una delegazione doriana è andata oggi, 6 agosto, alla vigilia del match di ritorno col Vojvodina Novi Sad (guarda caso altra ex squadra di Boskov), per il ritorno dei preliminari di Europa League. Oggi, come si vede nella foto postata sul profilo Twitter del club, c’è una bella lapide a ricordare il tecnico serbo.

Ma solo un anno fa quella lapide non c’era, al suo posto c’era solo una croce con il nome e le date di nascita e morte. Perché qualcuno era già andato in pellegrinaggio per ricordare uno dei maestri del calcio (almeno in Italia). La redazione di Valderrama.it, (sito che si occupa di calcio in modo del tutto sui generis) aveva fatto un dettagliato reportage da Begec, esattamente 14 anni dopo l’esordio in campionato della Sampdoria che a fine anno (calcistico) sarebbe stata campione d’Italia. Infatti la narrazione della visita al cimitero si intreccia con il racconto di quella partita (un Sampdoria-Cesena).

A un anno di distanza da quel pellegrinaggio di moderni discepoli di Boskov, il club doriano, rappresentato dal direttore sportivo Carlo Osti e da Christian Puggioni, oltre che da diversi dipendenti, ha fatto visita questa mattina al cimitero.

I blucerchiati, accompagnati dal presidente del Vojvodina Zoran Scepanovic e da alcuni dirigenti biancorossi, hanno preso parte ad una breve ma sentita cerimonia in memoria dell’allenatore balcanico. Rito al quale ha partecipato anche il nipote di Vujadin e figlio di Aleksandra, Borislav Boskov.