Sci, per un malore in ritiro muore l’azzurra Senoner: aveva 17 anni

Pubblicato il 7 Gennaio 2011 - 20:55| Aggiornato il 14 Gennaio 2011 OLTRE 6 MESI FA

Simona Senoner (foto di Manuguf - licenza CC-BY-SA)

Lutto nel mondo dello sci per l’improvvisa morte di una giovane atleta della nazionale azzurra di salto, Simona Senoner, di 17 anni. La ragazza è stata colta da malore ed è deceduta per cause naturali. Lo ha reso noto la Fisi, Federazione italiana sport invernali.

Simona Senoner, originaria di Santa Cristina, in Val Gardena,si è sentita male la mattina del 6 gennaio mentre era in albergo con le compagne di squadra a Schonach, una località della Foresta Nera, in Germania. E’ stata subito soccorsa e ricoverata nel più vicino ospedale dove però è deceduta questa sera.

Sarà una autopsia a stabilire le cause esatte della morte. Domani, 8 gennaio, le squadre azzurre di salto maschile e di combinata nordica gareggeranno a Schonach con il lutto al braccio per onorare la memoria della giovane Simona. Il presidente della Fisi, Giovanni Morzenti, insieme a tutto il consiglio federale – fa sapere una nota – si stringono alla mamma Brigitte, al papà Oswald e al fratello Christiana. Simona Senoner viveva a Santa Cristina di Val Gardena, una vallata che ha dato tanti campioni agli sport invernali italiani.

Era nata a Bolzano il 13 giugno del 1993 ed aveva cominciato prestissimo a praticare gli sport invernali. Dal fondo era passata al salto, la nuova specialita’ che sta cominciando a vedere sempre più protagoniste le ragazze. In carriera era arrivata decima nel 2008 ai mondiali juniores di Zakopane. In Continental Cup aveva ottenuto come miglior risultato un quindicesimo posto. Le sue compagne di squadra, i tecnici e gli allenatori sono affranti. A Simona hanno indirizzato un messaggio scrivendole al presente, come fosse ancora viva: ”Simona è una ragazza generosa, simpatica, pronta ad aiutare tutti quelli che ne hanno bisogno. Una ragazza che vuol bene a tutti, sorridente e piena di energia. Una ragazza con grande senso del sacrificio e con lo sport nel cuore. Parliamo al presente perché lei è sempre qui con noi… nei nostri cuori. Ora che sei diventata un angelo… Vola”.

La lettera porta le firme delle altre giovanissime azzurre del salto con gli sci, anche loro quasi tutte della Val Gardena: Lisa Demetz, Elena Ruggaldier, Evelyn Insam, Barbara Stuffer, Roberta D’Agostina e Veronica Gianmoena. ”Con questo ultimo volo sarai per sempre nel cuore della squadra”, hanno aggiunto gli allenatori e tutto lo staff tecnico della nazionale azzurra.