Serie A, Napoli capolista solitario dopo 25 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2015 - 00:01 OLTRE 6 MESI FA
"Il primo posto è il coronamento di un periodo positivo: c'è grande soddisfazione dei nostri tifosi che non provavano un'emozione simile da 25 anni e questo ci fa piacere, ma da domani dobbiamo ripartire perché ancora non abbiamo fatto niente". Queste le parole del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri dopo la vittoria sull'Inter. "Higuain dice che sognare è lecito? Io non faccio il sognatore: questi ragazzi devono rimanere con i piedi per terra, con 31 punti non ci si salva neanche", ha aggiunto ai microfoni di Premium Sport. "Per quanto riguardava l'approccio alla partita era una partita facile, per quanto riguardava le reazioni nella partita era difficile: pensavamo di averla vinta e questi errori non dobbiamo farli, in una partita che per 65' era in totale predominio. Fatto il 2-0 siamo diventati passivi e dopo il gol preso siamo andati in ansia", ha affermato ancora Sarri, che sull'espulsione di Nagatomo ha parlato di "giallo inevitabile. Se Mancini dice che Callejon ha simulato ha la sua opinione". "Scudetto derubricato da bestemmia a parolaccia? No, non fatemi scomunicare: è ancora una bestemmia", ha concluso.

Festa Napoli nella foto Ansa

NAPOLI – Con il successo sull’Inter, il Napoli torna da solo in testa alla classifica di serie A dopo 25 anni.

Per trovare l’ultima volta che gli azzurri avevano chiuso una giornata di campionato al comando da soli bisogna infatti risalire al 29 aprile 1990, quando la squadra allora allenata da Bigon vinse il secondo scudetto.

Il Napoli aveva già ipotecato lo scudetto vincendo la settimana prima 4-2 a Bologna e chiusero in trionfo battendo 1-0 la Lazio. Da allora il Napoli era stato altre volte in testa alla classifica di serie A ma sempre in coabitazione con altre squadre.

“Il primo posto è il coronamento di un periodo positivo: c’è grande soddisfazione dei nostri tifosi che non provavano un’emozione simile da 25 anni e questo ci fa piacere, ma da domani dobbiamo ripartire perché ancora non abbiamo fatto niente”.

Queste le parole del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri dopo la vittoria sull’Inter. “Higuain dice che sognare è lecito? Io non faccio il sognatore: questi ragazzi devono rimanere con i piedi per terra, con 31 punti non ci si salva neanche”, ha aggiunto ai microfoni di Premium Sport.

“Per quanto riguardava l’approccio alla partita era una partita facile, per quanto riguardava le reazioni nella partita era difficile: pensavamo di averla vinta e questi errori non dobbiamo farli, in una partita che per 65′ era in totale predominio. Fatto il 2-0 siamo diventati passivi e dopo il gol preso siamo andati in ansia”, ha affermato ancora Sarri, che sull’espulsione di Nagatomo ha parlato di “giallo inevitabile. Se Mancini dice che Callejon ha simulato ha la sua opinione”.

“Scudetto derubricato da bestemmia a parolaccia? No, non fatemi scomunicare: è ancora una bestemmia”, ha concluso.