Serie A: Juve, lo scudetto si avvicina. Napoli frena, Milan che scivolone

Pubblicato il 23 Aprile 2017 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA
Serie A risultati diretta Juventus Genoa Milan Empoli Sassuolo Napoli Lazio Palermo Pescara Roma 33 giornata

Serie A (foto Ansa)

ROMA – Campionato italiano di calcio di Serie A, 33esima giornata (classifica e calendario).

Adesso che la Champions non è più un sogno, la Juventus ha fretta di chiudere il campionato. Vincere valeva lo scudetto, aveva detto Allegri alla vigilia, e i bianconeri hanno travolto il Genoa, cancellando la figuraccia dell’andata.

A Marassi avevano incassato 3 gol in 26′, break quasi incredibile dopo quel che si è visto a Barcellona, questa sera hanno restituito il tris ai rossoblu, in appena un minuto in più. Quattro gol, una rete annullata a Bonucci, tre pali (Marchisio, Higuain e Rincon): è stato un tiro al bersaglio, e senza il 4-2-3-1 accantonato per una sera, visto che Cuadrado era in panchina: la Juve è passata al 3-4-1-2 e poi 3-4-2-1.

C’è stato pure spazio per il primo gettone di presenza in A con la Juve – aveva già debuttato proprio con la magi de Genoa – di Mandragora. Nessun postumo di stanchezza dalla notte del ‘Camp’ Nou: concentrati e aggressivi, i bianconeri hanno pressato il Genoa, senza lasciarlo respirare con l’obiettivo di chiudere subito la pratica I rossoblu vedono avvicinarsi il Crotone, sono tutt’altro che tranquilli, ma con la Juve così ispirata non avevano speranze e non ci hanno quasi neppure provato, Un solo imprevisto avrebbe potuto animare un pochino la serata: lo scivolone di Bonucci sulla trequarti all’inizio della partita, ma Simeone non è stato abbastanza rapido e preciso: entrato in area il suo sinistro è finito abbondantemente fuori. Scampato il piccolo pericolo, la Juventus ha imposto la sua legge, lasciando ai rossoblu il ruolo di anonime comparse.

Show di Dybala, suggeritore a tutto campo: punizione pennellata per la testa di Higuain, tiro fuori del ‘Pipita’, sinistro di un’inezia al di là del palo della Joya (15′). La Juve aveva aspettato fin troppo e si è scatenata tra il il 17′ e il 18′, disarmando la difesa genoana: tocco di Higuain a scavalcare la difesa, deviazione di Marchisio troppo debole per andare in gol, ma carambola su Munoz: 1-0 Juve.

Neppure un giro d’orologio ed ecco il raddoppio, sinistro imprendibile di Dybala, Prima del 3-0 di Manduzkic, Ntcham ha provato a impegnare la difesa bianconera, senza mai spaventarla.

Un colpo di testa di Simeone (3′ st), alto, ha rotto il dominio bianconero: annullato il tocco vincente sulla punizione di Dybala, per un fallo di Manduzkic, Bonucci si è rifatto con una devastante percussione, segnando il gol personale in una serata in cui ci ha provato in tutti i modi, anche con un tiro da 40 metri per sorprendere Lamanna.

La goleada bianconera si è fermata al 4-0 ma Marchisio e Higuain, nella stessa azione (25′) e Rincon (33′) hanno colpito tre volti i pali. Ci ha provato ancora Dybala, con un’azione personale: fuori il suo ultimo tentativo al 39′.

Dopo il ko per 5-4 dell’Inter contro la Fiorentina, arriva la sconfitta interna del Milan contro l’Empoli di uno Skorupski che para tutto, così la squadra di Martusciello compie una nuova impresa dopo quella del Franchi con la Fiorentina.

Il Milan recrimina sul rigore fallito da Suso e la traversa colpita da Ocampos. E’ una vittoria, quella dell’Empoli, che rende inutile il successo del Crotone sul campo di una spenta Sampdoria, visto che i calabresi, a cinque giornate dalla fine, hanno sempre cinque punti di distacco dai rivali.

Continuano comunque a credere nella salvezza, spinti dal tecnico Nicola che non vuole mollare di un centimetro. Nella partita dell’ora di pranzo, il Napoli non va al di là del pari sul campo del Sassuolo: Sarri accusa l’arbitro Damato, ma la realtà è che adesso la Roma, se domani come da pronostico vincerà sul campo del Pescara dell’ex nocchiero giallorosso Zeman, potrebbe andare a +4 su Insigne e soci, inseguendo così con maggiore convinzione, e nonostante il calendario, peggiore quel secondo posto che vale oro, leggi l’accesso diretto in Champions League.

Sul campo di un Chievo che non sa più vincere, il Torino fa tre gol ma rimane all’asciutto il superbomber Belotti. Ora i granata sono al nono posto, e primi delle squadre che fa tempo hanno poco o nulla a chiedere a questo campionato.

Fra loro ci sono anche Udinese e Cagliari, affrontatesi al Friuli in una sfida vinta dai padroni di casa. Infine il Palermo, che nonostante i cambi di allenatore continua a collezionare brutte figure: stavolta ne prende 6 all’Olimpico dalla Lazio del micidiale duo Immobile-Keita, oggi cinque gol in due.

I rosanero sono da tempo già con la testa, e non solo per via della classifica, in serie B, al punto da diventare uno spot vivente della necessità di far tornare la massima serie a 18 squadre. Ma da questo punto di vista la lega calcio non ci sente, e la situazione rimane questa.

Risultati e marcatori.

JUVENTUS-GENOA 4-0, gol: autorete di Munoz, Paulo Dybala, Mandzukic, Leonardo Bonucci.

JUVENTUS (3-4-1-2): Neto, Barzagli, Bonucci, Benatia, Lichtsteiner, Marchisio, Khedira, Asamoah, Dybala, Higuain, Mandzukic.

GENOA (3-4-3): Lamanna; Munoz, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Cataldi, Veloso, Laxalt; Ntcham, Simeone, Palladino.

ATALANTA-BOLOGNA 3-2, gol: Conti, Freuler, Destro, Di Francesco e Caldara. 

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez. All. Gasperini

BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Torosidis, Maietta, Gastaldello, Masina; Taider, Viviani, Dzemaili; Di Francesco, Destro, Krejci. All. Donadoni

FIORENTINA-INTER 5-4, gol: Icardi (tripletta), Babacar (doppietta), Perisic, Astori, Vecino (doppietta).

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Sanchez, Gonzalo Rodriguez, Astori; Chiesa, Badelj, Vecino, Tello; Bernardeschi, Borja Valero; Babacar. All. Sousa

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Medel, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi. All. Pioli

SASSUOLO-NAPOLI 2-2, gol: Dries Mertens, Domenico Berardi, Mazzitelli e Milik.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli, Lirola, Cannavaro, Acerbi, Dell’Orco; Pellegrini, Sensi, Duncan; Berardi, Defrel, Ragusa. All.: Eusebio Di Francesco.
NAPOLI (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Insigne, Mertens. All.: Maurizio Sarri.

CHIEVO-TORINO 1-3, gol: Adem Ljajic, Zappacosta, Sergio Pellissier, Iago Falque. 

Chievo: Sorrentno; De Paoli, Spolli, Dainelli, Frey; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese, Pellissier

Torino: Hart; De Silvestri, Rossettini, Moretti, Avelar; Aquah, Baselli; Iago Falque, Ljajic, Boyé; Belotti

LAZIO-PALERMO 6-2, gol: Ciro Immobile (doppietta), Keita (tripletta), Rispoli (doppietta) e Crecco.

Lazio: Strakosha; Wallace; De Vrij; Hoedt; Felipe; Parolo; Biglia; Milinkovic; Lulic; Keita; Immobile

Palermo: Posavec; Sunjic; Gonzalez; Goldaniga; Rispoli; Gazzi; Jajalo; Sallai; Morganella; Lo Faso;Nestorovski

MILAN-EMPOLI 1-2, gol: Michedlidze, Thiam, Lapadula.

Milan (4-3-3): Donnarumma, Calabria, Zapata, Paletta, De Sciglio, Pasalic, Sosa, Mati Fernandez, Suso, Lapadula, Deulofeu

Empoli (4-3-1-2) Skorupski, Laurini, Bellusci, Barba, Pasqual, Mauri, Diousse, Croce, Elkaddouri, Thiam, Michedlidze

SAMPDORIA-CROTONE 1-2, gol: Schick, Falcinelli, Simy.

Sampdoria: Puggioni, Bereszynski, Silvestre, Skriniar, Dodò; Barreto, Torreira, Praet; Bruno Fernandes; Quagliarella, Schick

Crotone: Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rhoden, Barberis, Crisetig, Nalini;Trotta, Falcinelli

UDINESE-CAGLIARI 2-1, gol: Perica, Angella, Marco Borriello.

Udinese (4-4-2): Karnezis, Angella, Danilo, Badu, Zapata, De Paul, Jankto, Hallfredsson, Widmer, Felipe, Thereau

Cagliari: (4-3-1-2) Rafael, Bruno Alves, Isla, Joao Pedro, Barella, Borriello, Sau, Murru, Deiola, Salamon, Tachtsidis

 

 

PESCARA-ROMA (lunedì, ore 20.45)

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Bovo, Coda, Crescenzi; Coulibaly, Muntari, Memushaj; Benali, Bahebeck, Caprari. All. Zeman

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Rudiger, Fazio, Manolas, Emerson; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti; Dzeko. All. Spalletti

Le probabili formazioni in campo.