Serie B: Perugia, Frosinone, Parma e Carpi a punteggio pieno

Pubblicato il 3 Settembre 2017 - 22:55| Aggiornato il 17 Aprile 2018 OLTRE 6 MESI FA
Serie B: Perugia, Frosinone, Parma e Carpi a punteggio pieno

Serie B: Perugia, Frosinone, Parma e Carpi a punteggio pieno
foto archivio Ansa

ROMA – Risultati della seconda giornata del campionato di calcio di Serie B. Perugia, Frosinone, Parma e Carpi continuano a vincere e sono a punteggio pieno.

Ascoli-Pro Vercelli 1-0
Brescia-Palermo 0-0 (giocata ieri)
Cesena-Venezia 0-0
Cremonese-Avellino 3-1
Empoli-Bari 3-2
Foggia-Entella 1-1
Frosinone-Cittadella 2-1
Novara-Parma 0-1
Perugia-Pescara 4-2
Salernitana-Ternana (domani alle 20,30)
Spezia-Carpi 0-1

Convincente ma sofferta vittoria dell’Empoli al ‘Castellani’ contro il Bari per 3-2. Partita spettacolare e ricca di gol fin dai primi minuti quando si è scatenato l’ex di turno Francesco Caputo portando in vantaggio i toscani con una doppietta. Primo gol al 10′, rocambolesco: servito da Donnarumma si catapulta sul pallone che gli sbatte addosso dopo il contrasto con il portiere Micai in uscita e finisce in rete. Dopo neanche due minuti l’attaccante dell’Empoli riceve palla ancora da Donnarumma e fa secco Micai con un rasoterra da distanza ravvicinata. Bari attonito, ma al 42′ Ancora un ex, Tello, accorcia le distanze: Nené pesca con uno splendido assist il colombiano del Bari che dribbla Luperto e batte Provedel con un sinistro piazzato 2-1, riportando il Bari in gara. Nella ripresa Caputo e Donnarumma si invertono i ruoli, ma non cambia il risultato finale: l’autore della doppietta stavolta si trasforma in uomo assist e lancia Donnarumma che batte in velocità Capradossi e da due passi fa secco Micai. Bari però non affondato e al 22′ D’Elia raccoglie un pallone appena fuori dall’area e lascia partire un sinistro che si infila sotto l’incrocio : 3-2. Sarà questo il risultato finale.

Il Frosinone ha battuto il Cittadella 2-1 (2-1) nella seconda giornata del campionato di Serie B. Tutti e tre i gol sono stati realizzati nel primo tempo. Micidiale uno due della squadra di Longo con Daniel Ciofani al 21′ e raddoppio di Crivello al 25′. Per il Cittadella a segno Litteri al 38′. L’incontro si è disputato sul neutro di Avellino in quanto il nuovo stadio del Frosinone non è ancora stato completato.

Il Pescara inciampa di notte al Curi contro il Perugia, che si è imposto 4-2 nella seconda giornata di serie B in una partita da subito vivace disputata di fronte a oltre 11mila spettatori. Buone da subito le occasioni da entrambe le parti, con i biancorossi lanciati dal nordcoreano Kwang Song Han e la squadra di Zeman in vista con Mazzotta e Benali. E’ stato il Perugia a sbloccare dopo 23′ di gioco, con Pigliacelli beffato da Di Carmine. Poi il Pescara ha alzato il ritmo, ma al 39′, mentre era in corso una protesta dei tifosi del Perugia in parte usciti dalla curva Nord, Han ha portato i grifoni sul 2-0. Alla ripresa gli abruzzesi accorciano con Brugman (53′), poi nel giro di pochi minuti altri tre gol. Il primo al 59′ del Perugia con Monaco, poi il Pescara ha accorciato con Benali dal dischetto. L’ultimo sigillo di ancora di Di Carmine (67′), che ha realizzato la doppietta con una palla servita da Terrani. Alla partita ha assistito anche il senatore forzista Antonio Razzi, che ha contribuito a portare in Italia il nordcoreano Kwang Song Han, in prestito al Perugia dal Cagliari.

Esordio casalingo con vittoria per la Cremonese che piega l’Avellino 3-1 al termine di una gara sempre viva. La formazione di Tesser è partita meglio, calando leggermente nella ripresa ma ha meritato il successo. Nel primo tempo è stato un botta e risposta fulmineo. Al 20′ infatti un tiro cross di Croce è stato deviato nella propria porta da un goffo tentativo di respinta di Rizzato. Palla a centrocampo e sull’azione seguente è arrivato il pareggio con un’incursione centrale di Morosini che da fuori area ha sorpreso Ravaglia con un potente rasoterra. Ma la Cremonese non ha allentato la presa ed è passata di nuovo in vantaggio al 32′ con un colpo di testa di Mokulu ravvicinato dopo una corta respinta di Lezzerini su tiro di Brighenti. Nella ripresa l’Avellino ha aumentato i giri, ma senza concretizzare. L’unico vero pericolo è stato un tiro piazzato di Castaldo al 42′ finito fuori di poco. Nei minuti di recupero la parola fine l’ha messa Castrovilli con un contropiede perfetto concluso con un destro a girare sul secondo palo.

Alla fine è il Venezia a dover recriminare per le numerose occasioni buttate al vento nella sfida dell’ “Orogel Stadium Dino Manuzzi” contro il Cesena finita a reti bianche. Almeno quattro le palle gol limpide capitate nei piedi di Zigoni, Moreo e Falzerano, ma complice l’imprecisione ed un paio di interventi miracolosi di Fulignati la porta romagnola è rimasta inviolata. Camplone schiera subito gli ultimi arrivati Scognamiglio, Rigione e Di Noia e relega inizialmente in panchina il bomber Daniele Cacia. Inzaghi si affida invece al 3-4-3 ed è proprio il Venezia a partire subito forte anche se il primo tiro pericoloso è del Cesena, al 5′, con Kupizs che dal limite al volo spara fuori. Padroni di casa che faticano a trovare la verticalizzazione ma al 10′ su cross dalla sinistra di Eguelfi Scognamiglio ha sulla testa la palla giusta per il tap in vincente ma incredibilmente spara alto. Venezia che comunque tiene bene il campo e sfrutta la fisicità dei suoi avanti ed è proprio Zigoni a metà del tempo a sfiorare il palo di testa su invito di Bentivoglio. Primo tempo che scorre senza altri sussulti la ripresa si apre con la clamorosa occasione del Venezia ancora con Zigoni che da dentro l’area non inquadra la porta a Fulignati battuto. Nero verdi ancora pericolosi con Moreo al 15′ cha da due passi spara alto, Camplone a quel punto gioca la carta Cacia al posto di uno spento Gliozzi per cercare di ravvivare un Cesena abulico. Il Venezia stringe ancora di più le maglie e cerca il colpo in contropiede e ad un quarto d’ora dalla fine, nella stessa azione, Fulignati salva per ben due volte la porta su conclusioni di Moreo e Falzerano. Un tiro di Panico alto e un colpo di testa di Domizzi su azione d’angolo chiudono il match con il Venezia che porta a casa il secondo pareggio in due gare giocate.

Il Carpi espugna La Spezia e conquista la seconda vittoria consecutiva, che le permette di rimanere a punteggio pieno. Al ‘Picco’ finisce 1 a 0 per gli emiliani allenati da Calabro, che passano in vantaggio nel primo tempo e poi ringraziano il proprio portiere Colombi, bravo ad annullare almeno quattro palle gol create dai liguri. Il gol che decide la partita arriva al 20′ del primo tempo, nel momento migliore dei padroni di casa: la punizione di Jelenic non è irresistibile, ma Di Gennaro smanaccia proprio nel cuore dell’area dove Mbakogu arriva prima di tutti e insacca. Nei minuti di recupero della prima frazione ancora Carpi pericoloso con Manconi, che al 47′ di destro sfiora il palo. Nella ripresa, la squadra di Gallo cerca il pari ma trova sulla sua strada Colombi: il portiere ospite si supera al 7′ sull’incornata ravvicinata di Granoche, poi si ripete al 36′ sul diagonale dell’attaccante uruguaiano, e al 38′ quando respinge le conclusioni ravvicinate di Okereke e dello stesso Granoche. Col successo odierno, il Carpi vola a sei punti, mentre lo Spezia rimane fermo a zero.

La classifica del campionato di Serie B dopo due giornate. 

  • Perugia 6 2 2 0 0 9 3
    Frosinone 6 2 2 0 0 4 1
    Carpi 6 2 2 0 0 2 0
    Parma 6 2 2 0 0 2 0
    Palermo 4 2 1 1 0 2 0
    Empoli 4 2 1 1 0 4 3
    Pescara 3 2 1 0 1 7 5
    Bari 3 2 1 0 1 5 3
    Cremonese 3 2 1 0 1 3 2
    Cittadella 3 2 1 0 1 4 4
    Ascoli 3 2 1 0 1 3 3
    Avellino 3 2 1 0 1 3 4
    Venezia 2 2 0 2 0 0 0
    Ternana 1 1 0 1 0 1 1
    Salernitana 1 1 0 1 0 0 0
    Brescia 1 2 0 1 1 1 2
    Cesena 1 2 0 1 1 0 3
    Entella 1 2 0 1 1 2 6
    Foggia 1 2 0 1 1 2 6
    Novara 0 2 0 0 2 0 2
    Spezia 0 2 0 0 2 0 3
    Pro Vercelli 0 2 0 0 2 0 3.