Tennis, Coppa Davis: Bolelli-Seppi 3-0 a Svizzera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Marzo 2016 - 20:19 OLTRE 6 MESI FA
Tennis, Seppi   nella foto Ansa

Tennis, Seppi – Bolelli nella foto Ansa

ROMA – Sono bastati due giorni all’Italia per battere la Svizzera, sia pur priva dei suoi gioielli Federer e Wawrinka, ed essere così la prima nazione, delle 16 in campo nel fine settimana, a qualificarsi per i quarti di finale della Coppa Davis 2016. L’unico 3-0, delle otto sfide, è infatti quello inflitto a Pesaro dagli azzurri agli elvetici, neanche un anno e mezzo fa vincitori della loro prima insalatiera d’ argento.

Nei quarti, in programma dal 15 al 17 luglio, l’Italia troverà la vincente tra Polonia e Argentina, che incrociano le racchette a Danzica: al termine della seconda giornata, i sudamericani sono in vantaggio 2-1, avendo perso il doppio. E dal doppio, incamerato agevolmente da Simone Bolelli e Andreas Seppi, è venuto il punto che ha regalato all’Italia la quarta vittoria in sette sfide con la Svizzera, la prima dopo tre sconfitte (per un successo azzurro, bisognava risalire al 1980).

Sulla terra rossa indoor del Tennis Club Baratoff, sospinti da un tifo da stadio, il 30enne emiliano e il 32enne altoatesino si sono imposti per 6-3 6-1 6-3, in 1h45′, su Marco Chiudinelli e Henri Laaksonen, volenterosi ma nettamente inferiori. Poche cifre bastano ad esprimere il divario tra le coppie: per gli azzurri, sei ace a due, 33 vincenti a 19, 28 errori gratuiti a 36, un doppio fallo contro quattro, 93 punti a 59. “Abbiamo giocato un gran doppio, siamo stati solidi fin dall’inizio, forse loro hanno un po’ pagato la stanchezza per i due singolari di venerdì. Sono stati due giorni sofferti ma siamo davvero contenti”, ha detto Bolelli.

“Il nostro è stato un doppio solido, con pochi errori. Negli ultimi anni stiamo facendo bene ed ora cercheremo di andare ancora avanti”, gli ha fatto eco Seppi. Ieri Paolo Lorenzi aveva battuto Chiudinelli per 7-6 (14) 6-3 4-6 5-7 7-5, in una maratona di quasi 5 ore, mentre Seppi si era imposto per 7-5 7-6 (4) 3-6 6-3 su Laaksonen. “Abbiamo vinto 3-0 e tanto basta. Il doppio è stato un match tranquillo ma Bolelli e Seppi hanno giocato molto bene, con molta freddezza”, l’analisi di Corrado Barazzutti. “Questa è una squadra forte, con un gruppo di giocatori che sanno giocare un po’ su tutte le superfici. E in casa, sulla terra battuta, possiamo dar fastidio a tutti”, ha concluso il capitano azzurro.

“Vincere in Coppa Davis, soprattutto nel World Group, non è mai facile”, ha rilevato il presidente della Federtennis Angelo Binaghi. “Se dovessimo affrontare l’Argentina potremmo giocare di nuovo a Pesaro, davanti a questo pubblico meraviglioso. E guardando più avanti, magari affrontare la Serbia… Chissà che questo non sia l’anno buono”, l’auspicio del numero 1 Fit.