“Totti come Dio”: Riise benedice il suo ex capitano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2016 - 14:30 OLTRE 6 MESI FA
Il capitano della Roma nella foto Ansa

Totti come Dio per Riise (foto Ansa)

ROMA – “Totti come Dio”. John Arne Riise non usa un paragone di scarso rilievo per schierarsi dalla parte del suo ex capitano ai tempi della Roma.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal calciatore norvegese a Goal.com e riportate dalla Gazzetta dello Sport.

“Con tutto il rispetto per gli altri giocatori – ha detto Riise, in giallorosso dal 2008 al 2011 e oggi invece nel campionato indiano con la Dynamos di Delhi – Totti a Roma è paragonabile a Dio. Conoscevo già parecchie cose su di lui, ma quando siamo stati compagni di squadra mi ha realmente sorpreso, perché è una persona estremamente gentile ed educata, che fa battute a raffica ed è sempre disponibile. In ritiro prima delle partite, la sua porta era sempre aperta per chiunque volesse parlargli e, anche se a volte non era facile comunicare per via del suo pessimo inglese, mi ha aiutato tanto ad inserirmi. Per questo è difficile per tutti noi immaginare Roma senza il suo re”.

“Luciano è il nostro allenatore, da quando è arrivato sono cambiate, in meglio, tantissime cose, e non parlo solo della gestione della squadra in campo”, “se finora c’è stata una decisione che non è stata errata, sicuramente è quella dell’ingaggio di Spalletti”.

Il presidente della Roma, James Pallotta, in un’intervista al Corriere dello Sport, rinnova la stima al tecnico toscano, dopo il caso con il capitano Francesco Totti, del quale, d’altra parte, ha capito “lo sfogo dettato dalla frustrazione”. “Spalletti è un tecnico straordinario, uno dei cinque migliori al mondo”, afferma Pallotta, e “ha la possibilità di fare qualcosa di grande con questa squadra. Quello che ha fatto è stato dettato da un principio fondamentale: prima viene la squadra e nessun giocatore viene prima degli altri”.

“Non è assolutamente vero – aggiunge – che Spalletti non abbia rispettato Totti, queste sono solo speculazioni. Partiamo dai quattro minuti con il Real Madrid: prima di tutto Spalletti lo voleva far entrare sull’1-0 come carta per pareggiare. E poi io li vedo da un altro angolo, poteva essere l’ultima partita casalinga di Francesco in Champions, non si sa mai quello che può capitare in futuro. Ecco allora che Spalletti gli ha concesso l’opportunità di un’ultima passerella. Cosa sta succedendo qui con Kobe Bryant nella Nba? È un tributo continuo….”.

Incontrerà Totti quando sarà a Roma? “Ci metteremo a sedere a un tavolo – risponde -, parlerò con lui, ma anche con gli altri. A dicembre, quando ci siamo incontrati l’ultima volta, mi aveva detto che voleva continuare a giocare. Vedremo adesso”, Totti “può rimanere alla Roma come giocatore o come dirigente”, ma “finora non ho avuto nessuna conferma da Francesco. Adesso che ci incontreremo nuovamente, mi attendo che mi dica quale sarà la sua decisione”.