Totti-Spalletti, chi ha ragione? Per lettori Messaggero…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2016 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA
Totti-Spalletti, chi ha ragione? Per lettori Messaggero...

Totti-Spalletti, chi ha ragione? Per lettori Messaggero…

ROMA – Francesco Totti? I lettori del Messaggero stanno con Luciano Spalletti. Alla domanda “Francesco Totti cacciato dal ritiro, come giudichi la decisione di Spalletti?”, il 57% dei lettori ha infatti detto “giusta”. “Sbagliata” invece per il 43%. I lettori del Messaggero quindi, quotidiano romano molto vicino agli ambienti giallorossi, pensano che Spalletti abbia fatto bene a cacciare Totti dal ritiro prima della sfida con il Palermo. Per gli altri lettori invece Totti non andava cacciato.

Ma non solo Luciano Spalletti, anche Sky è furiosa con Francesco Totti. L’intervista rilasciata alla giornalista Donatella Scarnati del Tg1 e che ha scatenato il terremoto contro il Capitano proprio non è andata giù. Di mezzo non c’è solo l’amarezza per lo scoop perduto ma anche e soprattutto una questione di soldi. Sky, come fa notare  il Tempo, versa alla Lega 572 milioni di euro per un triennio, dalla stagione 2015/16 a quella 2017/18.

La Lega gira poi i soldi ai vari club e alla Roma quest’ anno spettano circa 74 milioni. Non solo da quest’anno Sky ha un accordo con la Roma e la Juventus per trasmettere i loro canali tematici gratis senza fargli pagare un abbonamento extra. E’ evidente quindi che l’intervista proprio non sia stata digerita. Anzi sia stata vissuta come uno schiaffo pesantissimo. Anche se nel post partita di Roma-Palermo, Spalletti non ha voluto gettare altra benzina sul fuoco.

“Ci sono ruoli e io devo avere a che fare con tutti e non solo con un calciatore. Si fa la gestione di un gruppo. Se fai qualcosa di più per uno lo si deve fare per tutti. Dovevo mettere ordine per la reazione a caldo di Francesco, non potevo fare altrimenti. E’ vero che bisogna dare un po’ più di rispetto per il campione qual è, ma io lo devo dare a tutti il rispetto. Stasera è stato qui con noi e domani torna ad allenarsi. E’ stato solo un momento di malessere. Sa di essere un giocatore e vuole fare quello. Se lo fa il più grande campione del dopoguerra poi diventa qualcosa di eccezionale”.