Udinese-Torino, formazioni Serie A: Guidolin sfida Ventura con Di Natale titolare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2013 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA
Udinese-Torino, formazioni Serie A: Guidolin sfida Ventura con Di Natale titolare (LaPresse)

Udinese-Torino, formazioni Serie A: Guidolin sfida Ventura con Di Natale titolare (LaPresse)

UDINE, STADIO FRIULI – Udinese-Torino, probabili formazioni della partita valida per la 18° giornata del campionato italiano di calcio di Serie A. 

UDINESE-TORINO ore 15

Udinese (3-4-2-1): Brkic; Naldo, Danilo, Hertaux; Basta, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra, Bruno Fernandes; Di Natale.
A disp.: Kelava, Scuffet, Widmer, Badu, Mlinar, Jadson, Bubnjic, Pinzi, Merkel, Zielinski, Douglas, Maicosuel, Nico Lopez. All.: Guidolin.
Squalificati: Domizzi (1)
Indisponibili: Ranegie, Muriel, Benussi

Torino (3-4-1-2): Padelli; Darmian, Glik, Moretti; Vives, Basha, Farnerud, Pasquale; El Kaddouri; Cerci, Immobile.
A disp.: L. Gomis, Berni, S. Masiello, Rodriguez, Gazzi, Maksimovic, Brighi, Bellomo, Meggiorini, Barreto. All.: Ventura
Squalificati: Gillet (fino a febbraio 2017)
Indisponibili: Bovo, Larrondo, D’Ambrosio

Dal giorno dell’ultima vittoria del Torino ad Udine (1-0 nella A 1984/85) sono stati 12 i confronti ufficiali tra le due squadre, con bilancio di 6 successi bianconeri – di cui 4 nelle ultime 4 gare ufficiali – ed altrettanti pareggi. Udinese fair-play: i bianconeri sono ancora senza espulsioni a loro carico, dopo 15 turni, come il Livorno. L’ultimo cartellino rosso ai danni dei friulani risale al 9 marzo scorso, Udinese-Roma 1-1, quando venne cacciato Heurtaux al 63′. Da allora sono passate 25 giornate. Salvatore Masiello, se dovesse scendere in campo, taglierebbe il traguardo delle 100 presenze in serie A. Le attuali 99 presenze sono state collezionate con le maglie di Palermo (2), Udinese (1), Messina (36), Bari (33), Torino (27). L’esordio assoluto in serie A di Masiello risale al 6 novembre 2005, Palermo-Sampdoria 0-2 (Ha collaborato Football Data).

L’anticipo del sabato.

Catania-Verona 0-0 (0-0). Catania (4-3-3): Frison 6, Peruzzi 5.5 (45′ st Monzon sv), Legrottaglie 6, Spolli 6.5, Alvarez 6, Izco 6, Guarente 6.5, Plasil 6, Barrientos 6.5 (38′ st Keko sv), Leto 5.5 (30′ st Bergessio sv), Castro 6.5. (21 Andujar, 35 Ficara, 5 Rolin, 24 Gyomber, 33 Capuano, 7 Tachtsidis, 20 Freire, 23 Boateng, 32 Petkovic). All.: De Canio 6.5. Verona (4-3-3): Rafael 7, Cacciatore 5.5, Moras 6 (33′ st Marques sv), Maietta 6, Agostini 6, Romulo 6, Donati 5.5 (39′ st Laner sv), Hallfredsson 6, Iturbe 6, Toni 5, Gomez 5 (23′ st Donadel 6). (31 Mihaylov, 12 Nicolas, 13 Bianchetti, 3 Albertazzi, 16 Rubin, 30 Donadel, 6 Martinho, 26 Sala, 7 Longo, 8 Cacia). All.: Mandorlini 5.5. Arbitro: Damato di Barletta 6. Angoli: 6-1 per il Catania. Recupero: 0′ e 5′. Ammoniti: Izco e Toni per gioco scorretto, Alvarez proteste. Spettatori: 15.872 (paganti 5.410, abbonati 10.462), incasso 48.393 euro.

Determinato, generoso, finalmente spigliato. Eppure il Catania continua a non vincere. La buona prestazione offerta contro il Verona non viene coronata dalla vittoria che serviva agli etnei per rilanciarsi lasciandoli all’ultimo posto. ”Dopo tante sconfitte e con una posizione di classifica così deficitaria – spiega Gigi De Canio, tecnico del Catania – c’era il rischio di disunirsi. Invece i ragazzi hanno tenuto molto bene il campo dal primo all’ultimo minuto cercando gli spazi utili per sbloccare il risultato. Abbiamo costruito diverse palle gol, purtroppo non siamo riusciti a finalizzare”.