Valentino Rossi – Jorge Lorenzo: stretta di mano ma…FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Gennaio 2016 - 12:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pace armata: si sono stretti la mano, ma non si sono guardati. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno oggi presenziato, ignorandosi, alla cerimonia di presentazione a Barcellona delle nuove M1 Yamaha con cui correranno il Motomondiale 2016. I piloti sono poi saliti in sella alle rispettive moto, sorrisi di circostanza per i flash dei fotografi. Per i due campioni, i numeri di sempre: 46 per Valentino e 99 per il suo compagno-rivale spagnolo.

I due non si parlavano dal finale di stagione del 2015, quando Valentino perse il mondiale (vinto da Lorenzo) proprio all’ultima gara: a Valencia Rossi partì ultimo per via dello scontro in pista avvenuto la settimana prima in Malesia con Marc Marquez, reo per il Dottore di ostacolarlo per far vincere Lorenzo.

Rossi è pronto alla sfida: “Ho fatto lo stesso tipo di preparazione cercando di migliorare ancora alcuni aspetti. L’inizio fu fantastico, come la prima parte di stagione. Quest’anno vedremo, si parte non da zero, ma da un altro punto con le nuove gomme e l’elettronica differente. Sarebbe bello partire dallo stesso punto, la vittoria in Qatar. Cercheremo di fare un passo avanti, i rivali sono fortissimi, l’obiettivo è di stare al livello della stagione passata: quando diventi più anziano sfrutti l’esperienza per colmare il gap. L’anima della M1 è la stessa, ma scopriremo le cose al primo test in Yamaha a inizio febbraio. Con le nuove gomme il feeling con l’anteriore cambia notevolmente, è un problema perché devi cambiare stile e il bilanciamento”.

Paolo Brusorio ha spiegato su La Stampa che clima si respira in casa Yamaha:

Perché qualunque voce fosse trapelata sarebbe stata usata in favore dell’uno o dell’altro, a seconda della bandiera che sventola, e così Yamaha ha preferito provare a lavare i panni sporchi in casa. Che poi ci siano riusciti inizieremo a vederlo da oggi.

Il galateo prevede sorrisi e forse anche una stretta di mano sul palco di Barcellona, tutto quello che era mancato nella prima uscita post mondiale a Milano: Valentino e Jorge sono abituati a condividere ma soprattutto a dividere. Oggi il palco, domani il box. Senza muri come accadde invece una volta, tirarne su uno adesso sarebbe gettare benzina sul fuoco. Meglio le ceneri che la puzza di bruciato.

Da oggi il passato sta a zero: Rossi non ha bisogno di disotterrarlo, pur se la terra è ancora fresca; Lorenzo non ha convenienza, ha vinto lui viva lui. Il resto finisce nei cassetti di una stagione che rimarrà comunque unica, meglio che i due piloti Yamaha se lo mettano in testa. Loro ce la possono fare. Sono grandi. E’ quell’altro che sarà più difficile da convincere. Già dici il nome, Marc Marquez, e senti rumori di fondo. E di freni.

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