Valentino Rossi: “Presto un museo per i miei tifosi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Giugno 2016 - 11:25 OLTRE 6 MESI FA
VALENTINO-ROSSI

Valentino Rossi (foto Ansa)

ROMA – “Sto organizzando un museo con tutta la mia roba – ha detto, intervistato da Motor Sport Magazine, Valentino Rossi – Ci stiamo lavorando da quattro o cinque anni e ora siamo arrivati molto vicini alla fine, siamo al 90%”. “La parte destinata ai trofei è molto grande e bella con tanti coppe importanti e tutto – ha aggiunto – sono molto felice. Spero nei prossimi anni di poter aprire un buon museo per i tifosi”.

IL SORPASSO A MARQUEZ – Guido Meda nel rivedere la staccata decisiva che ha consentito a Valentino Rossi di sorpassare Marquez nell’ultima gara di Montmeló ha notato che il Dottore qualche secondo prima della curva è riuscito “a regolare la distanza della leva del freno davanti con il quale avrebbe affrontato la staccata”. Manovra, dice Meda, “decisiva per il sorpasso con cui ha vinto la gara”. “Valentino Rossi muove la mano, regola la distanza della leva che si trova dall’altra parte con il controllo remoto e poi la grande staccatona – spiega Meda a SkySport riguardando il video del sorpasso – Farlo qualche decimo di secondo prima di andare a frenare, significa avere un’attenzione e una lucidità per quello che si sta facendo che è straordinaria – prosegue – Non ho mai visto una cosa del genere, che la dice lunga sullo stato di forma di Valentino”. Un po’ come fa un pilota di Formula 1 agendo sul volante. Dice ancora Meda: “Rossi ha preparato la staccata” con la differenza che per “un pilota di MotoGP staccare la mano dalla manopola è molto più difficile rispetto a uno di F1 staccarla dal volante”. La regolazione della leva del freno, agendo con la mano sinistra sulla manopola, per variare “remote brake adjuster”, il registro del freno che “sui prototipi si trova a sinistra per consentire ai piloti di non staccare la mano destra dal gas”, e farlo un attimo prima di frenare, quando si toccano oltre i 300 km/h, per poi mantenere la moto composta nel sorpasso con cui si riportava al comando all’inizio del 24esimo giro, incanta come un prodigio, meraviglia per diavoleria, affascina per seduzione”.