YOUTUBE Capuano ai giocatori: “Siete delle m… Vi scanno”

di redazione blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2015 - 14:32 OLTRE 6 MESI FA

YOUTUBE Capuano ai giocatori: "Siete delle m... Vi scanno"

YOUTUBE Capuano ai giocatori: “Siete delle m… Vi scanno”

AREZZO – Lega Pro, l’ultima di Ezio Capuano.
Minaccia i suoi: “Vi scanno”.
Il tecnico focoso dell’Arezzo che diceva “Friggo i pesci con l’acqua minerale” è diventato un fenomeno del web: ecco le sue uscite più famose in un articolo della Gazzetta dello Sport.

Non fatelo arrabbiare. Perché quando non ci vede più dalla rabbia, Eziolino Capuano diventa un uragano. Specialmente sul web, dove le sue sfuriate rimbalzano dal campo agli schermi di computer e smartphone e girano di social in social. L’ultima puntata è arrivata dopo un k.o. in amichevole contro il Lucignano (0-1): Capuano ne ha dette di tutti i colori ai suoi giocatori negli spogliatoi (“Siete delle m…, vi scanno”), qualcuno ha registrato e la frittata è fatta.

Metafora culinaria che piacerà anche a lui, visto la celebre massima “Friggo i pesci con l’acqua minerale” di qualche tempo fa, usata per dire che riusciva a fare risultato anche con squadre scarse. Già, perché Eziolino Capuano, salernitano, classe 1965, ne ha allenati di club. Tutti al Sud, prevalentemente tra Campania e Puglia, prima di spingersi fino alla Toscana e più precisamente ad Arezzo, dove è al timone dal 2014. Lui la vede così: “Ho sempre allenato squadre disperate, qui si fa un altro calcio: dovevo salire prima al Nord, avrei fatto un’altra carriera…”. Intanto, anche ad Arezzo si è fatto conoscere per il suo marchio di fabbrica, le scenate in campo e in sala stampa, e le metafore “colorite”. Come quella volta, a marzo scorso, che dichiarò ai giornalisti: “È un fatto positivo che si giochi immediatamente: voglio ritrovare una squadra di maiali assatanati, una banda di ignoranti, non una banda di femminucce. Penso che posso dire una banda di femminucce, non rischio un deferimento o una multa di 15 mila euro”.

E il riferimento non era affatto casuale: qualche mese prima infatti, Capuano una multa se l’era beccata davvero. Cinquemila euro lui, diecimila l’Arezzo, per queste parole dopo la sconfitta con l’Alessandria: “Prendere gol in superiorità numerica al 90’ è vergognoso, non lo accetto. Se avessi perso in maniera diversa non avrei detto nulla, però in campo le checche non vanno bene. In campo devono andare gli uomini con le palle e non le checche in mezzo al campo”. E ancora, prendendosela poi con un suo giocatore: “Eravamo due contro uno e si poteva puntare l’esterno… ma va a c..are va! Montini deve andare a lavare i panni. Perdere questa palla con sufficienza devi andare al Milan o nel Barcellona”. La metafora del maiale è un classico (“I miei in campo sono come maiali”), ma Eziolino ne ha per tutti: non solo giocatori. Una volta se la prese con il campo della sua squadra -“Io non mi sbaglio mai, dato che ho quasi 50 anni. Chi gestisce il campo dell’Arezzo è uno scellerato: è un terreno di gioco pessimo, un campo di patate. Mandateci a giocare anche le pecore e i maiali” – un’altra si fece persino scappare una bestemmia in conferenza stampa. Con Capuano, insomma, non ci si annoia mai. Oggi intanto si gioca Arezzo-Carrarese e lui ha già messo le cose in chiaro nell’ultima sfuriata: “Se non vinciamo contro la Carrarese io vi scanno, ne metto dieci fuori lista!”.