“Vox Populi-La Berlusconeide” torna a gennaio

Pubblicato il 1 Gennaio 2010 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA
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Cesare Lanza

Dopo il grande consenso di pubblico e il tutto esaurito della prima serie di rappresentazioni, dal 6 al 14 gennaio 2010 torna in scena al teatro Cassia di Roma lo spettacolo Vox Populi-La Berlusconeide Il giornalista e autore tv Cesare Lanza porta a teatro le “papi girls” e il teatrino politico italiano, per la regia di Gian Carlo Nicotra.

L’originale pièce teatrale nasce da un format di Cesare Lanza, con il seguente impianto: si prende un argomento di forte attualità e, attraverso una mescolanza tra momenti di spettacolo e di talk, si dà anche al pubblico la possibilità di intervenire e di esprimere la propria opinione, in modo assolutamente libero.

Vox Populi-La Berlusconeide racconta, cercando di sdrammatizzare, le vicende di recente attualità del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: la questione dell’eredità familiare, i rapporti tesi con l’opposizione e spesso conflittuali anche all’interno della maggioranza, il pruriginoso gossip sugli episodi a sfondo sessuale, la necessità di trovare un equilibrio con i poteri della Chiesa, il tutto condito da equilibrate dosi di ironia, umorismo e comicità.

Vox Populi-La Berlusconeide è definito e proposto da Lanza come un “antidramma”: anche quando ci sono momenti di amara riflessione, questi rientrano in una rappresentazione canzonatoria e sorridente, secondo la tradizione della commedia all’italiana.

Lungo il filo del racconto principale, c’è poi un momento particolare: un personaggio particolarmente discusso per un quarto d’ora si misura con il pubblico, accettando qualsiasi domanda.

Nello spettacolo si alternano con ritmo e allegria imitazioni, stornellate, parodie, canzoni, monologhi, numerose variazioni sul tema principale. Tra i vari momenti esilaranti, due duetti interessanti: tra il premier e la signora Veronica Lario, Veronica sull’aria di “Ninì Tirabusciò” e Silvio sul celebre pezzo di Alberto Sordi, “Te c’hanno mai mannato a quer paese…?”; e tra il premier e Papa Ratzinger (sull’aria de “L’uselin de la comare”). C’è anche Bossi (l’imitatore, ovviamente…) che recita il monologo di Antonio sulla tomba di Cesare (dall’“Antonio e Cleopatra” di Shakespeare), in cui si immagina un napoleonico esilio del premier all’isola d’Elba, adattato alla realtà di oggi.

Tra gli interpreti principali di Vox Populi-La Berlusconeide si ricordano Gabriele Marconi, Enzo Costanza, Francesca Lana, Alma Manera.