Telecomando: il tasto 9 va a Deejay Italia, non a Sky

Pubblicato il 22 Marzo 2013 - 11:19 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Niente da fare per Sky e le emittenti locali che aspiravano ad un posto nell’olimpo del telecomando. Dopo rivendicazioni e polemiche e l’intervento del Consiglio di Stato, l’Agcom ha approvato all’unanimità il nuovo piano di numerazione automatica dei canali, che conferma quanto previsto dal precedente per le prime nove posizioni. Dopo le tre reti Rai e le tre Mediaset, La7 manterrà il tasto 7, Mtv l’8 e Deejay Tv (l’ex rete A rilevata dalla famiglia De Benedetti) il 9. Proprio queste due ultime posizioni erano finite sotto la lente dei supremi giudici amministrativi, che avevano annullato il piano, rimandando all’Autorità il compito di riscriverlo, precisando che dovessero essere assegnate a canali generalisti.

Il carattere generalista di Mtv e Deejay Tv è stato contestato da altre emittenti, ma ora confermato dall’Autorità a seguito di un’indagine sulle abitudini dei telespettatori: meno dell’1% degli intervistati ha variato l’impostazione automatica posizionando un’emittente locale sui tasti 7, 8 e 9. Su questi canali restano quindi – specifica l’Autorità – le emittenti generaliste ex analogiche, cioè appunto La7, Mtv e Deejay Tv. A presentare il ricorso al giudice amministrativo erano state Sky, che aspirava ad una posizione migliore per Cielo (finita al numero 26), e un gruppo di tv locali, come Telenorba, che, fatti salvi nuovi ricorsi, dovranno ora adeguarsi alle nuove regole.

Il nuovo piano è strutturato in 10 archi (ognuno di 100 numeri): alle emittenti locali di qualità e radicate sul territorio sono assegnati i numeri da 10 a 19 e da 97 a 99 del primo arco ed i corrispondenti numeri del secondo. Più spazio ai canali nazionali nativi digitali, che avranno i numeri da 21 a 96, ripetuti anche nel secondo arco. Nel primo arco il consiglio dell’Agcom ha stabilito che non potranno trovare collocazione emittenti con programmazione prevalentemente dedicata al gioco d’azzardo. Toccherà ora al ministero dello Sviluppo economico emanare un regolamento per l’attribuzione effettiva dei canali. Fino ad allora resterà in vigore l’attuale numerazione. A procedimento concluso, per evitare disservizi, la risintonizzazione automatica avverrà in un’unica giornata su tutto il territorio nazionale.