Aristide Luigi Padovan muore cadendo da un tetto a Genova, lavorava per la Rai

Pubblicato il 5 Maggio 2010 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

Un operaio milanese è morto nel tardo pomeriggio dopo essere caduto dal tetto della Stazione Marittima di Genova mentre rimuoveva dei cavi elettrici adoperati per le riprese televisive della cerimonia di stamani per i 150 anni dell’unità d’Italia con il presidente della Repubblica.

La vittima si chiamava Aristide Luigi Padovan, avrebbe compiuto 62 anni il prossimo 21 giugno, era nato a Ceggia (Venezia) ed abitava con l’anziana madre a Milano. L’uomo era dipendente di una ditta di servizi logistici, La Corsica, di Milano che lavora per conto della Rai.

Secondo i primi accertamenti svolti dalla Polizia Marittima, l’operaio è piombato sul piazzale antistante la stazione Marittima da un’altezza di otto-dieci metri dopo essersi sporto da una balaustra per recuperare i cavi ed è morto sul colpo. Nulla hanno potuto fare i soccorritori del 118 accorsi con un’automedica ed un’autoambulanza.

Padovan, commentano i sindacalisti della Cgil, era impegnato in un lavoro apparentemente routinario, “che allo stato delle nostre conoscenze non aveva visto l’impiego degli opportuni mezzi di protezione individuale e che ha portato via la vita di un altro lavoratore”.

“Continua così – proseguono i sindacati Slc e Filt Cgil – la lunga catena degli incidenti mortali nella nostra città. La rarefazione dei controlli, forse anche la scarsa adeguata formazione preventiva, il diradarsi delle forme di controllo sulle modalità di lavoro generato dalla lunga catena di appalti e subappalti si sono tragicamente conclusi con l’ennesima morte”.

“Alla famiglia del caduto sul lavoro – concludono i sindacalisti – esprimiamo tutta la nostra solidarietà ed il senso profondo del nostro cordoglio, mentre nelle prossime ore decideremo che risposta dare come organizzazioni sindacali affinché questi tragici fatti non abbiano a ripetersi”.

La Rai esprime “cordoglio e commozione per l’incidente mortale sul lavoro che ha colpito un operaio di una ditta esterna di Milano che operava a Genova per conto della Rai”. L’azienda, annuncia una nota di Viale Mazzini, “ha avviato accertamenti per chiarire le modalità del tragico evento”.