Canone Rai in bolletta: nove casi particolari

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2016 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA
Canone Rai in bolletta: nove casi particolari

Canone Rai in bolletta: nove casi particolari

ROMA – Canone Rai in bolletta, l’Agenzia delle Entrate dà spiegazioni circa nove casi particolari. Ecco cosa spiega in merito il Messaggero Veneto:

Per fare ulteriore chiarezza, l’Agenzia delle entrate ha evidenziato nove casi particolari in cui si può trovare il contribuente durante il primo anno. Nel primo caso, per chi ha un’utenza residenziale attiva il primo gennaio 2016 e ancora attiva il primo luglio 2016, la rata è di 70 euro nella bolletta di luglio e 30 euro nelle ultime due. Chi invece attiva una nuova utenza tra il primo gennaio e il 30 settembre 2016, il canone della rata varia in base al mese di attivazione. Quindi, come riportato in dettaglio nel grafico, più tardi si attiva l’utenza meno rate si pagano. E chi lo farà a ottobre, novembre o dicembre, l’abbonamento si pagherà direttamente nel 2017 in un’unica soluzione sempre meno cara più tardi sarà fatto l’allaccio alla corrente.

Altro caso: il contribuente ha un’utenza residenziale attiva il primo gennaio 2016, disattivata prima di luglio 2016, e una nuova fornitura residenziale attivata dopo il primo luglio 2016 ed entro il 30 settembre dello stesso anno. La regola in questa eventualità è l’applicazione dell’intero canone del 2016 sulla nuova residenza, in rate emesse entro l’ultimo giorno di ottobre. Chi si trova nella stessa situazione, ma fa la nuova allacciatura dopo il 30 settembre invece paga partendo dal mese di attivazione nel primo mese del 2017 (le rate mancanti sono segnalate all’Agenzia delle entrate).

Ma ci si può trovare anche nell’eventualità in cui il contribuente con utenza attiva a gennaio decide di disattivarla a luglio e attiva una nuova utenza residenziale (entro il 30 settembre). In questo caso fino a luglio si pagano le rate dal mese di attivazione e poi quelle successive fino alla disattivazione. Su quella nuova si applicano le rate mancanti nel primo mese disponibile poi con quelle normali. Stessa cosa per chi attiva nuova fornitura dopo il 30: rate maturate, rate successive e poi se a gennaio 2017 è ancora attiva si applicano le rate altrimenti sono segnalate all’Agenzia. Non paga il canone chi disattiva utenza prima di luglio o chi al 15 giugno cambia da residente a non residente.