Dagospia su Sky, D’Agostino: arte è selfie, web…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Giugno 2016 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA
Dagospia su Sky, D'Agostino: arte è selfie, internet e...

Dagospia su Sky, D’Agostino: arte è selfie, internet e eros. Nella foto Roberto D’Agostino nella nuova trasmissione su Sky Arte, Dago in the Sky

ROMA – Roberto D’Agostino, padre di Dagospia, è tornato in tv con successo, su Sky Arte, titolo “Dago in the Sky”, la tesi di fondo che internet ha talmente demolito tutto che tanto vale abbandonarsi al destino, il tutto in tre puntate, di cui la prima mercoledì 1 giugno alle 20,30:

1. sui selfie,

2. su internet,

3. sul porno: “È il porno che muove il mondo”.

 

Come ha sintetizzato Antonio Dipollina su Repubblica, secondo Dagospia internet è:

1. sexy: “Il web è imbattibile perché è erotico, il resto fa pena”;

2. travolgente tanto da rendere patetico qualunque tentativo di opporsi con i vecchi metodi.

3. via web passa il Rinascimento che arriva. Quella volta ci mise un secolo a dimenticare il Medioevo, ora ci siamo dentro e chissà quanto ci vorrà.

 

Lo schermo, anticipa Roberto D’Agostino, di Dagospia,

“durante le puntate, diventa come un display dello smartphone, finestrelle, io da una parte, le immagini di tutto quello di cui si parla che scorrono altrove, ognuno guardi dove vuole, come avviene nella vita vera. Sembra Mondrian. Ormai nessuno guarda più quello che gli viene propinato limitandosi a quello”.

Per realizzare la prima puntata, quella sui selfie, rivela Dagospia, non è dovuto nemmeno uscire di casa per fare delle riprese:  è

“un blob delle cose più clamorose presenti su Internet, è tutto preso da YouTube e simili. C’è Obama che per difendere la riforma sanitaria gira un video-selfie scemenza facendo il clown. Renzi non c’è ancora arrivato, ma magari si tratta solo di aspettare. Siete tutti convinti che la gente adori le fiction: la gente ormai vuole solo la propria, di fiction. Sullo smartphone, su Instagram, in ogni momento, conta solo quello. E i leader si adeguano. E vedrete più avanti.

“Sono tempi clamorosi per inventare, tutti sono convinti di farlo, ma l’obiettivo è solo lo specchio rappresentato dal telefonino.

 

«Siamo tutti attaccati al computer, allora faccio due conti, grazie alla macchinetta che mi conteggia gli accessi a ogni articolo pubblicato. Quali sono i più cliccati?.

Dipollina osserva che siamo a un passo dalla centralità di Dagospia. Replica Dagostino:

“Lo spirito è quello: Dagospia muore ogni sera e ogni mattina rinasce a nuovo, buttandosi a rovistare il mondo per come te lo mette in ordine, ovvero in disordine assoluto, Internet. Bellissimo, no?”.