Festival di Sanremo, per Beppe Vessicchio standing ovation

Festival di Sanremo, per Beppe Vessicchio standing ovation

ROMA – Beppe Vessicchio è tornato a Sanremo, e si può dire a grande richiesta. La prima serata del Festival ha avuto un piccolo giallo: dove era andato a finire il direttore d’orchestra simbolo della manifestazione canora? Su Twitter soprattutto si era scatenata la curiosità e alla fine Carlo Conti stesso, il giorno dopo in conferenza stampa, aveva dovuto dire che il maestro ci sarebbe stato. E così mercoledì Vessicchio è tornato al suo posto, sfoggiando un bel papillon arcobaleno condividendo la campagna di molti cantanti per i diritti civili.

La seconda serata con Vessicchio è stato tema dibattutissimo sui social. 603.200 tweet, 83.600 autori unici, 478 mila utenti che hanno visto almeno un cinguettio sulla serata, 52,5 milioni impression (numero complessivo delle volte in cui sono stati visti i tweet sulla serata). Questi i numeri – secondo Nielsen – collezionati su Twitter dalla seconda serata del Festival di Sanremo.

Durante la serata, l’hashtag #sanremo2016 è stato citato in oltre 416.000 tweet, dato in crescita del +65% rispetto alla seconda serata dell’edizione 2015. Ugualmente in crescita il numero di tweet (+44%) e le impression generate (+29%).

Nelle prime due giornate della gara sono già stati postati 1,2 milioni di tweet in Italia relativi al Festival, visualizzati complessivamente oltre 100 milioni di volte. Il minuto di picco si è registrato alle 21:44 con 7.255 tweet postati da 6.034 utenti al momento dell’arrivo sul palco del maestro Beppe Vessicchio per dirigere il brano cantato da Patty Pravo.

In termini di composizione demografica i dati sono in linea con quelli della prima serata. Il 56% delle persone che hanno ‘discusso’ di Sanremo su Twitter è composto da uomini; i Millennials (under 34) sono il 60% e, ancora più nel dettaglio, il 25% degli utenti che ha letto almeno un tweet su Sanremo è compreso nella fascia di età 18-24 anni.

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