Game of Thrones, Jon Snow è resuscitato davvero?

di Mardy Bum
Pubblicato il 3 Maggio 2016 - 15:42 OLTRE 6 MESI FA
Game of Thrones, Jon Snow è resuscitato davvero?

Game of Thrones, Jon Snow è resuscitato davvero?

ROMA – Jon Snow è tornato? Se lo domandano in molti dopo aver visto il secondo episodio della sesta stagione di Game of Thrones, andato in onda domenica negli Stati Uniti e ieri su Sky. E pure quelli che non hanno ancora avuto il piacere di guardarla avranno capito l’antifona dopo gli spoiler circolati in rete lunedì. Per galanteria sconsigliamo a costoro di proseguire nella lettura perché, ahinoi, anche questo articolo contiene SPOILER.

Per tutti gli altri, veniamo al dunque: Jon Snow è vivo! O meglio, è risorto, grazie al sortilegio di Melisandre, la sacerdotessa del Dio della Luce, che poco prima si era allontanata dal cadavere insieme a tutti gli altri, convinta di aver fallito. E invece, poco prima dei titoli di coda, Jon Snow ha spalancato gli occhi in contemporanea al risveglio dal sonno di Spettro, il suo metalupo. Di più non ci è dato sapere. Ma quegli occhi sbarrati sono bastati a placare gli animi degli spettatori che da un anno speravano in un miracolo, seppur abituati al gusto cinico di George R.R Martin, l’autore della saga, che non si è mai fatto scrupoli a far fuori i personaggi più amati.

La morte del Lord Commander, accoltellato come Giulio Cesare dai suoi stessi Guardiani della Notte sul finale della quinta stagione, aveva sconvolto il mondo intero. Dopo un primo momento di smarrimento in cui tutti lo hanno creduto morto per davvero, il sentimento generale si è via via risollevato, aprendo la strada a un anno di teorie e ipotesi tra sedicenti esperti e fan accaniti su cosa ne sarebbe stato del figlio bastardo di Nedd Stark. Specie dopo gli avvistamenti dell’attore Kit Harrington sul set della sesta stagione.

Neppure chi ha divorato tutti i libri della saga sapeva cosa aspettarsi, dal momento che George RR Martin prosegue piuttosto a rilento con la scrittura dei sequel. Il nuovo libro era atteso tra il 2014 e il 2015 ma non ha ancora visto la luce. Tant’è che la sesta stagione di Game of Thrones, è la prima in cui la trama supererà il punto in cui sono arrivati i libri.

Sono bastati così due occhi sbarrati a svelare l’arcano e a far scoppiare i fan in un fragoroso sussulto di gioia, misto a shock. Fin dalla prima stagione il pubblico del Trono di Spade è abituato a perdere per strada i suoi paladini: dalla decapitazione di Nedd Stark alle sanguinose nozze rosse durante le quali in un colpo solo sono stati fatti fuori il Re del Nord Robb Stark, mai sconfitto in battaglia prima di allora, la compagna incinta Talisia e la madre Catelyn Stark, gli spettatori hanno per così dire imparato a farsene una ragione.

E così il colpo di scena, non poteva che essere una buona notizia, dopo tanti lutti. La domanda che tutti si pongono ora è: che ne sarà di Jon Snow redivivo? Il suo ritorno è in qualche modo connesso al suo metalupo? E poi, sarà ancora il leader coraggioso e integerrimo che siamo abituati a conoscere? Oppure il ritorno dal regno dei morti lo ha in qualche modo cambiato? 

Una delle teorie più popolari avanzate dai fan all’indomani delle pugnalate aveva a che fare con la reincarnazione della sua anima in Spettro. Altri avevano invece predetto che sarebbe stata Melisandre a far risorgere il corpo di Jon. L’unica certezza è che in questa stagione Jon Snow ci sarà. A confermarlo è stato lo stesso attore in un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly: 

“Vorrei scusarmi per aver mentito a tutti – ha detto Kit che ha dovuto mantenere il segreto fino a questo momento – Sono felice che le persone fossero sconvolte dal fatto che fossi morto. Penso che la mia più grande paura fosse che agli spettatori non importasse. O che dicessero ‘Okay, Jon Snow è morto’. Ma sembra che le persone abbiano avuto una reazione simile a quella che seguì l’episodio delle Nozze Rosse, che fossero addolorate. Si tratta di un segnale che io sto facendo, o lo show sta facendo, qualcosa di giusto”.

E poi la conferma inequivocabile: per il suo personaggio sarà la,

“stagione più grandiosa fino a questo momento, Jon è presente in modo veramente rilevante. Me lo hanno detto quando mi hanno rivelato che sarei ritornato, e c’è molto da affrontare”.