Game of Thrones 6, ultima puntata Trono di Spade: sangue, fuoco…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Giugno 2016 - 10:13 OLTRE 6 MESI FA
Game of Thrones, ultima puntata Trono di Spade: sangue, fuoco...

Game of Thrones, ultima puntata Trono di Spade: sangue, fuoco… (foto Ansa)

ROMA – Ultima puntata del Trono di Spade: la sesta stagione di Game of Thrones si chiude lunedì 27 giugno con la puntata “The winds of winter“. I fan della serie, che anche in Italia ormai si contano a milioni, stanno aspettando con trepidazione l’ultimo episodio (per ora) della saga in onda su Sky Atlantic. La puntata sarà visibile in streaming su Skygo.

Ma cosa succederà in questa ultima puntata? Alessandra Vitali fa lo spoiler su Repubblica (nel gergo cinematografico, lo spoiler è la rivelazione di importanti dettagli su un film o un telefilm prima che questo vada in onda). Noi ve ne proponiamo solo una parte:

Per chi suona la campana. L’alba scandita dai rintocchi che arrivano dal campanile, sorge il sole su Approdo del Re. Ma a guardare il panorama c’è una regina. La puntata 10 inizia così: una finestra e Cersei che guarda attraverso. E si prepara. Si preparano anche il re Tommen e Loras Tyrell: è il giorno del giudizio, si va ad ammettere le proprie colpe e a chiedere perdono al cospetto dell’Alto Passero. Ma davvero si va? Fra un rintocco di campana e l’altro, si consuma un atto di distruzione di massa che in un colpo (è il caso di dirlo) rovescia e riorganizza la situazione politica e militare.

In alto i calici. Pensavate davvero che Cersei Lannister si sarebbe fatta infinocchiare un’altra volta dal santone col saio? L’Alto Passero può attendere. Ha l’eternità per farlo, lui e i suoi “passerotti” come li chiama la Regina Madre che diventa Regina Nera: un abito dark che è una specie di alta uniforme, l’armatura scintillante della Montagna sempre al suo fianco, Cersei si libera di tutte le zavorre. Quelli che la vorrebbero rea confessa e pentita (ancora? non è bastata la Walk of Shame?), quelli dei quali dovrebbe prendersi cura, quelli ai quali dovrebbe voler bene, quelli che per sua sciagura si sono imparentati con lei. “Il giudizio degli dèi è spietato ma è anche giusto”, delira l’Alto Passero mentre il povero Loras Tyrell se la fa addosso ammettendo di aver giaciuto con uomini, spergiurato davanti agli dei e altre amenità. Ma una fiammata se li porta via tutti. Loras, Margary, passeri alti e bassi. Tommen, trattenuto alla fortezza dalla Montagna (perché mammà ci tiene al suo bambino), vede fumi e fiamme e decide di fafla finita. Cersei disperata? No. “Crematelo”, dice. E poi si piazza sul trono. “Protettrice dei sette regni! Lunga vita alla regina!”. Con buona pace del fratello-amante Jaimie che la guarda storto ma figurarsi se la sfiora. D’altronde erano stati loro, piangendo la morte della figlia, a dire più o meno “si fottano tutti quelli che non sono noi”. Ma la regina ci mette un istante a farlo anche con quelli che “sono loro”. Mentre guarda dall’alto, sorseggiando vino.

Piovono polpette. “Fear is a marvellous thing” esclama Lord Frey, “la paura è una cosa meravigliosa” dice mentre crede di brindare all’alleanza con Jaimie Lannister. Probabilmente cambierà idea, a proposito di paura, quando più avanti una ragazza sconosciuta gli servirà una torta ripiena di carne. Lui se lo domanda perché ancora non lo ha capito: ma dove sono i miei figli Walder il Nero e Lothar? Ecco, appunto: la torta ripiena. Non ci sono solo i mastini di Bolton a far polpette del cattivo. Anche una ragazza misteriosa che dopo aver servito in tavola, e spiegato la ricetta, condisce il tutto con il sangue del commensale. E le nozze di sangue son vendicate.