Gomorra 3, Scianèl e Avitabile saranno anche nella prossima serie…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Giugno 2016 - 10:58 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Giuseppe Avitabile e Sciànel sono i cattivi di Gomorra i cui ruoli sarebbero già stati confermati per la terza stagione della popolare serie televisiva sui camorristi. Rumors di riconferme che arrivano dagli attori che interpretano i due cattivi, Gianfranco Gallo e Cristina Donadio. Il camorrista travestito da palazzinaro che gestisce un impero a Roma e che sposa la figlia di Genny Savastano continuerà a far parlare di sé, così come la spietata Sciànel, arrestata nelle ultime puntate di b e che, ancora viva, fa ben sperare che il suo personaggio ci sarà ancora.

Stefano Prestisimone su Il Mattino pubblica una intervista ai due attori. In primis a Gallo, che interpreta Giuseppe Avitabile e che ha raccontato la selezione per il ruolo, con Stefano Sollima che lo ha voluto tra i protagonisti di questa seconda stagioen:

“Ho fatto un solo provino e poi sono stato direttamente inserito nel gruppo finale. Eravamo rimasti in quattro per la parte e io ero quello che assomigliava di meno al personaggio in sceneggiatura, che doveva essere alto e grosso. Ma Sollima ha scelto me, cambiando quindi i connotati ad Avitabile, una grande soddisfazione. Se lo rivedrete? Posso solo dire che per la prossima stagione ho dovuto annullare tutti i progetti teatrali, quindi diciamo che è possibile -e aggiunge -. Non avevo visto la prima serie, un po’ per rabbia perché a noi che avevamo partecipato alla fiction Il clan dei camorristi, non fu concesso di fare provini. A conti fatti posso dire che avevano ragione: la forza della prima serie è stata proprio aver puntato su volti poco noti, quasi mai visti in tv, ma potentissimi. E che oggi sono icone. Caratteristica che è rimasta anche in questa seconda serie, soprattutto per i ruoli minori, con giovani rivelazioni.

Credo che sia il prodotto televisivo di maggiore qualità visto in Italia. Le polemiche? Stucchevoli. Solo per Gomorra si sono scatenati i censori di turno. Leggo anche di critiche da parte di colleghi, ma è solo invidia perché non c’è un solo attore che non vorrebbe far parte del cast. E aggiungo che la produzione è di una serietà incredibile: non ci sono raccomandazioni che tengano, la scelta è solo artistica. Intanto sto lavorando ad un film tutto mio, una commedia sul mondo degli attori”.

Cristina Donadio invece interpreta Sciànel, ruolo che ha fatto decollare la sua carriera, ma proviene da oltre 30 anni di gran teatro:

“Sono stata arrestata, dunque diciamo che potrei non comparire nelle due puntate di stasera. Ma per fortuna la mia Sciànel è viva e dunque ci sono chance di rivederla in Gomorra 3, anche se la produzione è molto abbottonata sul seguito. La scena in cui Sciànel, sola in casa, usa il vibratore dorato come microfono per cantare un brano neomelodico, la trovo non solo non volgare ma anzi tragica e fortemente simbolica. È una donna sola, che vive segregata in un bunker e intorno a sé ci sono solo sangue e vendette. Ho lavorato in sottrazione perché sarebbe stato facile cadere nel macchiettismo e nella volgarità, e sono stata diretta in maniera eccellente. L’interprete del brano, Cinzia Oscar, si è rialzata ma credo sia stata mal consigliata perché ora il suo brano sarà ascoltato in tanti Paesi del mondo.

Credo che questa serie per me sia arrivata al momento giusto, con la maturità necessaria per gestire anche la popolarità dirompente e l’esperienza di tanti anni di teatro mi ha aiutato a dare un’impronta particolare al personaggio. Altri progetti? Tengo molto ad un laboratorio che dovrebbe partire in tempi brevi al Lanificio 25: io e Marco Zurzolo costruiremo assieme a un gruppo di immigrati africani a rischio uno spettacolo tra parole e musica, in cui loro racconteranno le loro storie, i viaggi disperati, recuperando le loro radici”.